Si dice che i gatti abbiano sette vite. Dopo quanto accaduto a Pablo, un bellissimo esemplare di gatto birmano dal manto chiaro e dagli occhi blu, pare che ne siano rimaste solo sei. Il micio ha infatti sopravvissuto miracolosamente a un intero ciclo di lavaggio, infilatosi nel cestello della lavatrice senza che la sua umana si accorgesse di nulla.
È successo a Robina, un sobborgo della città di Gold Coast, nel Queensland australiano. Il gatto, probabilmente spinto dalla sua innata curiosità e dal desiderio di cercare un rifugio tra i panni, si è intrufolato nell’elettrodomestico mentre la padrona era distratta. Una volta chiuso lo sportello, la macchina è partita: 55 minuti a freddo e 3.000 giri di centrifuga.
Quando la padrona si è accorta che Pablo era scomparso da oltre un’ora, ha iniziato a cercarlo ovunque. Poi il drammatico sospetto, la corsa verso la lavatrice e la scoperta scioccante: Pablo era dentro, fradicio, malconcio e semi-incosciente. Subito è stato portato alla clinica veterinaria Small Animal Specialist Hospital, l’unica struttura in zona dotata di un’équipe specializzata in emergenze e terapia intensiva h24.
Le condizioni di Pablo erano critiche. Ma grazie alle cure costanti e all’assistenza intensiva, il gatto è sopravvissuto, recuperando forze giorno dopo giorno.
Dopo una settimana di ricovero, Pablo è tornato a casa. Ha riportato solo lievi ferite a una zampa e alla punta della coda, ma per il resto si è completamente ripreso. Continua a fare controlli regolari in clinica, ma i veterinari parlano di un vero miracolo: “Sopravvivere a una centrifuga è qualcosa di incredibile, Pablo è stato fortunatissimo”.
Episodi simili non sono poi così rari. I gatti domestici amano infilarsi in luoghi angusti e protetti: armadi, scatole, cassetti... e anche lavatrici. Il cestello pieno di panni rappresenta per loro un rifugio accogliente, ma estremamente pericoloso.
Gli etologi felini spiegano che i gatti si nascondono per vari motivi: per giocare, rilassarsi, difendersi da rumori forti o semplicemente per seguire il proprio istinto. Alla base ci sono tre fattori principali: paura, dolore e bisogno di privacy.
I medici della clinica australiana hanno colto l’occasione per lanciare un appello ai proprietari di animali domestici:
“Controllate sempre l’interno della lavatrice prima di avviarla. Un gesto semplice può salvare una vita”.
@Redazione Sintony News