Dopo quasi 60 anni di carriera e una vita trascorsa tra set, premi e trasformazioni memorabili, Michael Douglas ha annunciato il suo ritiro definitivo dalle scene. Lo ha fatto nel corso del Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary, nella Repubblica Ceca, dove ha ricevuto un’accoglienza da leggenda vivente del cinema.
"Non lavoro dal 2022 di proposito, perché ho capito che dovevo smettere", ha dichiarato l’attore, oggi 80enne, vincitore di due Oscar, quattro Golden Globe, un BAFTA e un Emmy Award. "Ho lavorato duramente per quasi sessant’anni e non voglio essere uno di quelli che muore su un set. Non ho alcun piano reale per tornare indietro".
Figlio del leggendario Kirk Douglas e marito dell’attrice Catherine Zeta-Jones, Michael Douglas ha segnato la storia del cinema con interpretazioni iconiche in film come Wall Street, Attrazione fatale, Basic Instinct, Traffic, Wonder Boys, fino alle recenti partecipazioni nel Marvel Cinematic Universe con il ruolo del Dr. Hank Pym in Ant-Man.
La sua filmografia è un equilibrio perfetto tra cinema d’autore e successi commerciali, che gli ha permesso di attraversare decenni rimanendo sempre al centro della scena.
Pur dichiarando di non voler più recitare, Douglas ha ammesso di essere ancora coinvolto in un piccolo progetto indipendente, che potrebbe – chissà – rappresentare il suo ultimo contributo davanti alla macchina da presa: "Sto cercando di ricavare una buona sceneggiatura da questo piccolo film, ma non ho fretta. Voglio che sia qualcosa che abbia davvero senso."
Durante l’incontro con il pubblico e la stampa, l’attore ha anche ricordato il cancro alla gola che lo colpì nel 2010, una diagnosi al quarto stadio che avrebbe potuto cambiargli la vita – e la carriera – per sempre. "Un cancro al quarto stadio non è una vacanza, ma non ci sono molte alternative, vero? Ho seguito il protocollo, che prevedeva chemioterapia e radioterapia, e sono stato fortunato".
Superata la malattia, Douglas è tornato a recitare con determinazione, ma oggi – più che mai – sembra aver scelto la strada della consapevolezza e del tempo ritrovato.
Con questa decisione, Michael Douglas si unisce a quella ristretta cerchia di artisti che scelgono di uscire di scena consapevolmente, lasciando un’eredità intatta e un esempio di eleganza professionale: "Ho avuto una carriera incredibile. Ora voglio semplicemente vivere".
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