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23 Giugno 2025

Delitto di Garlasco: un audio inedito riapre il “mistero del testimone inattendibile"

La conversazione, datata 17 luglio 2022, conterrebbe affermazioni che gettano nuove ombre sulla ritrattazione di Muschitta, l'operaio la cui testimonianza, inizialmente cruciale, fu poi completamente ritrattata, rendendolo il "testimone inattendibile" del caso

Una registrazione audio risalente al 2022 potrebbe scuotere uno dei capitoli più discussi e controversi del delitto di Garlasco, il caso che vide l'omicidio di Chiara Poggi. Come rivelato dal quotidiano "Il Tempo", l'audio intercetta una conversazione tra l'ex maresciallo Francesco Marchetto e Alfredo Sportiello, responsabile dell'Asm di Vigevano, la società per cui lavorava Marco Muschitta, l'operaio la cui testimonianza, inizialmente cruciale, fu poi completamente ritrattata, rendendolo il "testimone inattendibile" del caso.

La conversazione, datata 17 luglio 2022, conterrebbe affermazioni di Sportiello che gettano nuove ombre sulla ritrattazione di Muschitta. "È un quaquaraquà, non è un uomo...sicuramente l'hanno minacciato...per via di quelle due ragazze lì, è sicuro...poi magari gli hanno dato anche dei soldi per stare zitto", avrebbe detto Sportiello a Marchetto, il quale avrebbe replicato: "E ma chissà che minacce gli hanno fatto però?".

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Questo audio tocca il cuore di uno dei più spinosi misteri dell'inchiesta: perché Muschitta, dopo aver fornito ai Carabinieri una testimonianza dettagliata sui fatti del 13 agosto 2007, ritrattò tutto dichiarando di essersi "inventato tutto"?

Il 27 settembre 2007, Muschitta fu ascoltato per oltre quattro ore, raccontando di aver visto, la mattina del delitto, una giovane donna in bicicletta allontanarsi dalla villetta di via Pascoli con in mano un attrezzo simile a un alare da camino. In quella deposizione, l'operaio avrebbe puntato il dito contro Stefania Cappa, la gemella di Chiara.

Il verbale della sua deposizione fu interrotto per ben due volte, senza che venisse indicato il motivo. Successivamente, Muschitta fece un passo indietro clamoroso: "Mi sono inventato tutto quello che vi ho raccontato perché sono uno stupido". Questa ritrattazione lo rese, da quel momento, "del tutto inattendibile" per la giustizia.

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Particolarmente significative furono le intercettazioni, ignorate dagli inquirenti, tra Muschitta e suo padre all'indomani della testimonianza. Il genitore avrebbe detto: "Per proteggerti, loro ti hanno fatto fare quella roba lì. Per me hai fatto bene a fare quello che hai fatto. Non ti devi pentire. Tu hai detto quello che sapevi...Ma tu hai detto la verità?". E Muschitta avrebbe garantito: "Certo, io ho detto quello che ho visto". Tali intercettazioni furono ritenute irrilevanti in un momento cruciale dell'indagine che portò al fermo di Alberto Stasi, poi condannato per l'omicidio.

Nell'audio del 2022, Sportiello si mostra ancora convinto della veridicità della prima versione fornita da Muschitta. Quando Marchetto lo incalza per capire se l'operaio si fosse inventato la deposizione, Sportiello replica con fermezza: "E lui no ma va, quello che ha visto ha visto eh...lui quella mattina lì alle 9-9.30 ha visto...lui non se l'è inventata, ma figurati". E aggiunge: "Ha visto questa ragazza in giro con la bicicletta da donna, l'ha vista, lui non se l'è inventata eh. Come l'ha raccontata a me, io davanti alla direttrice gliel'ho raccontata a lei, la stessa identica cosa".

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Secondo la ricostruzione che emergerebbe dall'audio, gli inquirenti non avrebbero riconvocato Muschitta per incalzarlo sulla ritrattazione, concentrandosi invece sulla ricerca di prove per dimostrare che il tecnico del gas fosse un mitomane.

Solo alla luce di questo audio, secondo "Il Tempo", potrebbe essere interpretato il verbale del 9 ottobre 2007 di Sportiello, seguito nei due giorni successivi dalle acquisizioni all'Asm di Vigevano delle schede di lavoro. Le verifiche avrebbero confermato che Muschitta, nell'ora e nel giorno indicati nella sua prima testimonianza, si trovava effettivamente a operare sulla via dove aveva dichiarato di aver visto la ragazza bionda.

 

 

 

@Redazione Sintony News