Le previsioni demografiche per la Sardegna non sono positive. Secondo i dati Istat, nel 2040 ci saranno 500 mila residenti in meno, e i cittadini dell’Isola saranno appena un milione.
La tendenza demografica negativa non riguarderà solo le zone interne della Sardegna, ma andrà a colpire anche i grandi centri urbani che progressivamente si svuoteranno. Cagliari al momento conta una popolazione di più di 146 mila abitanti, circa cinquemila in meno rispetto ai dati risalenti a sei anni fa, e nel 2040 ci sarà un ulteriore calo di 8000 cittadini.
Anche Sassari presente una tendenza demografica negativa: se in sei anni ha perso 5.500 abitanti, nel 2040 la popolazione scenderà da 120 mila a 104 mila cittadini. Fa peggio Nuoro, che al momento conta 33 mila abitanti e che tra quindici ne conterà circa 26 mila, la stessa cifra che dovrebbe toccare Oristano partendo dai 30 mila abitanti attuali.
Solo Olbia ha registrato un trend positivo. Rispetto a sei anni fa, la popolazione è aumentata del 3,4% e contava più di 61 mila residenti, e a questo ritmo tra quindici anni dovrebbe contare quasi 65 mila cittadini. Quartu Sant’Elena invece reagisce bene all’impatto della crisi demografica, e nel giro di sei anni ha perso meno dell’1% della popolazione.
@Redazione Sintony News