Un compleanno da leggenda, celebrato con tutto lo sfarzo che si addice a un’icona globale del calcio e dello stile, ma segnato da un’ombra familiare difficile da ignorare. David Beckham ha spento 50 candeline lo scorso venerdì 2 maggio con una sontuosa festa nel cuore di Londra, circondato da amici famosi e affetti più cari. Ma tra abbracci, brindisi e sorrisi, una sedia vuota ha pesato più di tutte: quella del primogenito Brooklyn Beckham, assente ingiustificato in un’occasione così significativa.
La celebrazione si è tenuta nel prestigioso ristorante Core by Clare Smyth, uno dei templi della gastronomia londinese. Tra gli invitati spiccavano nomi di Hollywood come Tom Cruise ed Eva Longoria, lo chef stellato Gordon Ramsay, il regista Guy Ritchie e naturalmente la moglie Victoria Beckham, radiosa al fianco del marito. Presenti anche i figli Romeo, Cruz e Harper, oltre a numerosi familiari. Tutti, tranne Brooklyn.
Secondo quanto riportato dal Mirror, l’ex stella di Manchester United, Real Madrid e Milan avrebbe vissuto questo forfait come “una coltellata al cuore”. Una fonte vicina alla famiglia ha rivelato che David era “sconvolto” e che, sebbene Brooklyn avesse preannunciato la sua assenza, “lui e Victoria speravano disperatamente in un ripensamento”. Così non è stato. E, come spesso accade nelle famiglie più esposte al pubblico, i riflettori si sono subito spostati sulla frattura familiare.
Al centro della tensione ci sarebbe il rapporto complicato tra Brooklyn e il fratello Romeo, legato sentimentalmente alla modella e DJ Kim Turnbull, che in passato avrebbe avuto una relazione proprio con Brooklyn. La presenza di Kim alla festa sarebbe stata il motivo principale del rifiuto di partecipare da parte del primogenito e di sua moglie, Nicola Peltz. La coppia, secondo alcune fonti, avrebbe cercato di organizzare un incontro privato con David per festeggiare in separata sede, proposta che la famiglia Beckham avrebbe declinato, insistendo invece sulla partecipazione agli eventi ufficiali.
L’assenza di Brooklyn non è un episodio isolato. Il giovane Beckham è stato assente anche ad altri recenti momenti familiari, come il compleanno del nonno materno Anthony Adams, le vacanze estive con la famiglia in Europa e Canada, e i festeggiamenti per i compleanni di Romeo sia a Londra che a Las Vegas. Voci ricorrenti parlano anche di rapporti tesi tra Nicola Peltz e i suoceri, ma chi conosce la famiglia insiste che il fulcro delle tensioni resta il gelo tra Brooklyn e Romeo.
Il risultato è un clima tutt’altro che sereno in casa Beckham, che in un giorno pensato per celebrare la vita e la carriera di uno degli sportivi più amati del Regno Unito, ha dovuto fare i conti con una crepa affettiva difficile da ignorare.
Resta il fatto che, nonostante l’assenza di uno dei suoi figli, David Beckham ha potuto contare sull’abbraccio caloroso degli altri familiari e amici storici. Ma come ha sottolineato la fonte vicina alla famiglia: “Tutta la famiglia ama moltissimo Brooklyn e sente terribilmente la sua mancanza”. Un messaggio chiaro, che forse apre la porta a un possibile riavvicinamento.
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