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1 Maggio 2025

Cagliari celebra la 369ª Festa di Sant’Efisio: fede, tradizione e partecipazione popolare

2.800 persone in abito tradizionale testimoniano il forte legame tra identità locale e spiritualità

Con una partecipazione imponente e carica di emozione, parte oggi da Cagliari la 369ª edizione della Festa di Sant’Efisio, una delle processioni religiose più antiche e sentite d’Europa. Alle 12 in punto, sotto un cielo limpido e tra applausi e preghiere, il simulacro del martire guerriero lascerà la chiesetta di Stampace, dando ufficialmente inizio al pellegrinaggio verso Nora, luogo del suo martirio.

Sant'Efisio 2025: tornano le tribune per la festa più attesa di Cagliari

Quest’anno, a rappresentare la comunità cagliaritana davanti al Santo con il titolo di Alter Nos – una figura che unisce autorità civile e simbolismo religioso – è una donna: Marzia Cilloccu. Una presenza che segna un passaggio significativo nella storia della manifestazione, sempre fedele alla tradizione ma attenta ai cambiamenti sociali.

La processione si snoda lungo le vie del capoluogo in un tripudio di colori, suoni e devozione. Diciassette traccas, i carri tradizionali sardi decorati con fiori e prodotti della terra, aprono il corteo, seguiti da ben 70 gruppi folkloristici provenienti da tutta l’isola: 2.800 persone in abito tradizionale testimoniano il forte legame tra identità locale e spiritualità.

Accanto ai devoti a piedi, 32 gruppi di cavalieri – oltre 200 cavalli splendidamente bardati – offrono uno spettacolo imponente. Seguono 56 miliziani suddivisi in quattro plotoni, e 4 binomi dell’esercito in uniforme d’epoca, a rievocare la protezione storica garantita al Santo e ai fedeli. A rendere ancora più suggestiva l’atmosfera, 80 suonatori di launeddas – l’antico strumento a fiato sardo – suddivisi in cinque gruppi accompagnano il corteo con melodie ipnotiche e solenni.

La Festa di Sant'Efisio a Cagliari: un appuntamento da non perdere

Come ogni anno, migliaia di fedeli, e un numero crescente di turisti provenienti dall’Italia e dall’estero, si sono riversati nel centro cittadino per assistere al passaggio del cocchio dorato, che trasporta il simulacro di Sant’Efisio, invocato nei secoli come protettore contro guerre, pestilenze e calamità.

La prima sosta è prevista a Giorgino, mentre l’arrivo a Nora è atteso per domani, 2 maggio. Lì, tra le rovine romane a picco sul mare, si concluderà il pellegrinaggio d’andata con una solenne celebrazione, prima che il corteo faccia ritorno a Cagliari il 4 maggio.

La magia nei colori di Sant'Efisio

La Festa di Sant’Efisio, proclamata patrimonio immateriale dalla Regione Sardegna e candidata a patrimonio UNESCO, si conferma ogni anno come un evento straordinario, capace di unire fede, arte, storia e identità in un unico, indimenticabile rito collettivo.

 

 

@Redazione Sintony News