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29 Aprile 2025

Temu sotto pressione: imposti dazi record sui prodotti cinesi venduti online

La piattaforma e-commerce è costretta ad aggiungere spese di importazione fino al 150%: in molti casi i dazi superano il valore dei prodotti stessi

Il colosso dell’e-commerce cinese Temu si trova nel mirino delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. La piattaforma, nota per i suoi prezzi stracciati e la vasta gamma di prodotti offerti direttamente ai consumatori americani, ha iniziato ad applicare "spese di importazione" salate agli ordini dei propri clienti statunitensi. Una mossa obbligata, spiegano i portavoce dell’azienda, dopo l’imposizione di nuovi dazi doganali voluti dall'ex presidente Donald Trump, tornato al centro del dibattito economico con politiche commerciali aggressive verso Pechino.

Le nuove tariffe hanno avuto un impatto immediato e pesante. In alcuni casi, le commissioni di importazione raggiungono il 130% o addirittura il 150%, superando di gran lunga il costo originale dei prodotti acquistati.

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Un duro colpo per Temu, la cui strategia di mercato si basa proprio sull’offerta di beni a bassissimo costo, spesso inferiori a quelli proposti dai competitor locali.

A inizio mese, l'azienda aveva già lanciato un segnale di allarme, annunciando un inevitabile aumento dei prezzi dovuto ai «recenti cambiamenti nelle regole e nelle tariffe commerciali globali». Ora, con l’aggravarsi delle politiche protezionistiche, l’allarme è diventato realtà.

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Secondo un’analisi condotta da Bloomberg, i dazi imposti incidono in maniera sproporzionata sul prezzo finale dei prodotti Temu. Su un campione di 14 articoli rappresentativi, tra cui multiprese elettriche, abbigliamento sportivo femminile, elettrodomestici portatili e accessori per la casa, i costi di importazione sono in media 1,24 volte superiori al prezzo di vendita originale. In pratica, acquistare un prodotto Temu può significare pagare più del doppio rispetto al valore dichiarato.

Questo cambiamento potrebbe avere conseguenze significative sia per l’azienda che per i consumatori americani, molti dei quali si erano affidati a Temu per risparmiare su articoli di uso quotidiano. Inoltre, la pressione sui prezzi potrebbe rendere meno competitivo il modello di business della piattaforma cinese in un mercato già altamente concorrenziale.

 

 

@Redazione Sintony News