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29 Aprile 2025

Scuola, nuove regole per compiti e verifiche: stop al “carico eccessivo” in un solo giorno

Una circolare del Ministero dell’Istruzione fissa nuove linee guida per tutelare il benessere degli studenti: più coordinamento tra docenti e stop ai compiti “last minute”

Meno stress e più equilibrio nella distribuzione di verifiche e compiti: è questa la linea guida della nuova circolare emanata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, indirizzata ai dirigenti scolastici e, indirettamente, a tutto il personale docente. Il documento interviene su due aspetti critici della vita scolastica: l'accumulo di verifiche in una singola giornata e la comunicazione tardiva dei compiti assegnati tramite registro elettronico.

Il provvedimento chiede agli insegnanti di pianificare con attenzione le prove in classe e le attività da svolgere a casa, in modo da evitare sovrapposizioni e comunicazioni dell’ultimo minuto. In particolare, viene esplicitamente vietata la prassi di caricare compiti in orario serale per il giorno successivo, una consuetudine sempre più diffusa che ha generato malumori tra studenti e famiglie.

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«Questa circolare ha lo scopo di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione tra famiglia e scuola che a noi sta particolarmente a cuore», ha commentato il ministro Giuseppe Valditara, sottolineando l’importanza del dialogo costruttivo tra genitori e istituzioni scolastiche.

Oltre a promuovere una distribuzione più omogenea delle verifiche durante la settimana, il Ministero chiede che i compiti siano annotati anche sui diari cartacei degli studenti, per favorirne l’autonomia e il senso di responsabilità. Una doppia registrazione — elettronica e manuale — che punta a coinvolgere maggiormente gli alunni nella gestione del proprio percorso scolastico.

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Nel documento si legge che la scuola deve «creare le condizioni di serenità e fiducia per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti». In quest’ottica, il carico didattico non va concentrato in giornate uniche, ma distribuito in modo equilibrato per permettere agli studenti di organizzarsi, anche in funzione di festività e altri impegni.

Il ministro ha infine voluto ringraziare insegnanti e famiglie «per la collaborazione, nello spirito di un dialogo sempre più costruttivo», ribadendo l’intento del Ministero di promuovere un’educazione attenta ai bisogni degli studenti, non solo sul piano didattico, ma anche su quello emotivo e organizzativo.

 

 

@Redazione Sintony News