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23 Aprile 2025

Cagliari, Piccoli non basta: la Fiorentina la ribalta ed espugna la Domus 2-1

Dopo il vantaggio con Piccoli, il Cagliari cala alla distanza e si arrende a una super Fiorentina, che la ribalta con Gosens e Beltran. Lunedì si vola a Verona

Al Cagliari non basta il nono centro in campionato di Roberto Piccoli, perché la Fiorentina gioca da grande e ribalta lo svantaggio iniziale con un gol per tempo di Gosens e Beltran. Rossoblù a +5 sulla zona retrocessione. 

Nicola torna al 4-2-3-1 affidandosi alla linea a tre composta da Zortea, Viola e Luvumbo per supportare la prima punta Piccoli. La Fiorentina, orfana di Moise Kean, si schiera con un 3-5-2 con Gudmundsson e Beltran davanti. Ottimo l'avvio del match da parte dei rossoblù che attaccano a spron battuto e dopo sette minuti sono già in vantaggio: il portiere viola De Gea respinge corto un cross dalla sinistra di Luvumbo e favorisce la giocata di Piccoli, che se l'aggiusta e col mancino trova la rete. Appena cinque minuti dopo è il palo a salvare i toscani sulla conclusione di Zortea, leggermente deviata da Ranieri. A quel punto, però, la Fiorentina, come scossa dal mancato raddoppio sardo, si sveglia. Al 15' Mandragora pareggia il conto dei pali su punizione, poi è Caprile a salvare la baracca sul sinistro di Gudmundsson. Purtroppo, però, il portierone sardo non può nulla al 36' su Gosens, che di esterno mancino trova l'angolino lontano per l'1-1. Da segnalare, nel finale di frazione, l'infortunio di Mina (fastidio ai flessori della coscia destra), al suo posto Palomino, e un episodio dubbio in area, con l'arbitro Marinelli che prima assegna il rigore per un presunto contatto Pongracic-Luvumbo, poi lo revoca dopo la revisione al VAR. 

La ripresa non comincia però nel migliore dei modi, perché dopo tre minuti la Viola passa in vantaggio: Gudmundsson apre per Dodo, che mette in mezzo per la testa di Beltran, che anticipa Zortea e beffa Caprile. La prima mossa di Nicola è l'inserimento di Gaetano al posto di uno spento Viola, poi al 68' l'ex tecnico dell'Empoli fa all-in: dentro Makoumbou, Marin e Coman per Prati, Adopo e Zortea. Effettivamente il nuovo assetto consente al Cagliari di salire di qualche metro e al 75' ci vuole un super De Gea a sventare il possibile pari sulla botta da fuori di Marin. Nonostante lo sforzo prodotto dai sardi, però, la difesa viola regge e anzi sono proprio gli uomini di Palladino a sfiorare il tris con Zaniolo, ma Caprile salva la faccia. 

Arriva dunque una sconfitta per 2-1 contro una Fiorentina sempre più lanciata in zona Europa, mentre per il Cagliari i punti di vantaggio sulla zona retrocessione passano da sei a cinque. Prestazione intermittente da parte dei rossoblù, che giocano a sprazzi e si arrendono a un avversario obiettivamente più forte. Niente drammi, ma lunedì prossimo a Verona non si può sbagliare. 

@Francesco Cucinotta