Il Cagliari si arrende 3-1 a San Siro contro la capolista Inter, che chiude l'intervallo sopra di due gol grazie alle marcature di Arnautovic e di Lautaro Martinez. A inizio ripresa l'incornata della speranza di Piccoli poi il definitivo 3-1, sempre di testa, di Bisseck.  

Nicola conferma la difesa a tre, lasciando a sorpresa Luperto in panchina e affidandosi a Zappa, Mina e Palomino; esterni Zortea e Augello, davanti Coman a supporto di Piccoli. Nell'Inter Inzaghi sceglie Lautaro Martinez e Arnautovic, relegando Thuram inizialmente in panchina. Come da pronostico, sono i nerazzurri a fare la partita e a passare in vantaggio già dopo 13 minuti: Arnautovic raccoglie l'appoggio di petto di Carlos Augusto, si incunea tra Mina e Palomino e scarica un sinistro di prepotenza sotto la traversa. Il copione non cambia nemmeno dopo l'1-0: l'Inter fa girare palla e il Cagliari prova affannosamente a chiudersi. In un minuto, intorno al 25', di fatto si decidono le sorti del match: prima Piccoli spreca un'occasione clamorosa presentandosi a tu per tu con Sommer e facendosi murare la conclusione dal portiere svizzero, poi Lautaro sfrutta l'assist geniale di Arnautovic e con uno scavetto batte Caprile in uscita. 

Sul 2-0 la partita sembra decisa, ma ultimamente l'Inter in campionato ha dimostrato di calare sensibilmente nei secondi tempi. Le speranze rossoblù di rimonta, infatti, diventano concretissime già al terzo minuto della ripresa perché sul solito asse Augello-Piccoli il Cagliari trova il 2-1. Speranze però che durano soltanto una manciata di minuti, perché al 55' l'Inter cala il tris: corner dalla sinistra di Dimarco, Bisseck svetta di testa e batte Caprile. Nel giro di dieci minuti a metà ripresa Davide Nicola si gioca quattro cambi gettando nella mischia Marin, Luvumbo, Obert e Gaetano. Ma il Cagliari riesce a creare una sola occasione al 78', quando de Vrij salva sulla linea su Piccoli, imbeccato da una gran giocata di Luvumbo. 

Finisce dunque con una sconfitta per la truppa di Nicola, che si arrende a un'Inter decisamente superiore e non troppo "distratta" dal ritorno dei quarti di Champions contro il Bayern Monaco in programma mercoledì. Qualche rammarico per le occasioni sprecate e probabilmente anche per le scelte iniziali di Nicola, ma fare punti a San Siro era obiettivamente difficile. All'orizzonte, ora, la sfida contro la Fiorentina, prevista alla Unipol Domus nel pomeriggio di Pasquetta.

@Francesco Cucinotta