La Sardegna protagonista nel live-action de “La Sirenetta”. Infatti c’è un pezzo d’Italia – e in particolare di Sardegna – nel magico mondo di Ariel. Il live-action de “La Sirenetta”, andato in onda in prima serata su Canale 5 l’11 marzo, ha portato sul piccolo schermo paesaggi mozzafiato, molti dei quali appartengono proprio all’isola sarda.

Il film, remake del classico Disney con protagonista Halle Bailey nei panni della celebre sirena, è stato girato tra i Pinewood Studios nel Regno Unito e l’Italia. Per le scene ambientate sul mare, la produzione ha scelto le acque cristalline e incontaminate della Sardegna, che hanno regalato un’ambientazione perfetta per la favola senza tempo di Ariel e del principe Eric.

Tra le principali località sarde che hanno fatto da sfondo al film spicca l’Isola dell’Asinara, un paradiso naturale bagnato dal Mar di Sardegna, situato tra la Sardegna e la Corsica. Oggi Parco Nazionale, l’isola è disabitata da oltre un secolo e le sue acque turchesi sono un vero gioiello naturalistico.

Un altro set scelto dalla produzione è stato Castelsardo, borgo medievale in provincia di Sassari. Il suo castello Bellavista, meglio noto come “Casteddu”, domina la costa e ha offerto uno scenario suggestivo per alcune scene del film.

Il viaggio cinematografico prosegue nelle spiagge di Rena di Matteu e Rena Majori, situate in Gallura, nel comune di Aglientu, a poca distanza da Santa Teresa di Gallura. Le loro distese di sabbia bianca e il mare cristallino hanno contribuito a ricreare l’atmosfera incantata della storia di Ariel.

Anche Golfo Aranci e la vicina Isola di Figarolo, nel golfo di Olbia, hanno fatto parte delle riprese. Quest’ultimo è un isolotto roccioso dotato solo di un faro, perfetto per evocare la magia e il mistero del regno sottomarino di Re Tritone.

Infine, la produzione ha scelto Cala Moresca, una spiaggia immersa nella natura selvaggia ai piedi del promontorio di Capo Figari, a pochi chilometri da Olbia.

L’uscita del film, prima al cinema nel 2023 e ora in televisione, ha acceso i riflettori sulle meraviglie della Sardegna, contribuendo a promuovere il suo patrimonio paesaggistico a livello internazionale. 

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