In occasione della XXI Giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, il 21 marzo il parco di Monteclaro a Cagliari ospiterà l’evento "Giovani e inclusione: il futuro delle Città Metropolitane". L’iniziativa, finanziata dall’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali) e organizzata con il coinvolgimento delle scuole e del mondo dello sport e della cultura, è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Regio. “La convivenza pacifica tra persone e uno sguardo curioso dovrebbe appunto incuriosire e non spaventare”, ha spiegato Massimo Zedda, sindaco della Città Metropolitana di Cagliari, “città e paesi più sicuri, dove si vive in serenità, sono anche i luoghi dove si investe e ci sono maggiori flussi turistici, quindi non è un elemento scollegato rispetto allo sviluppo”.
Dalle 9 alle 17.30, gli studenti delle scuole superiori dei 17 comuni della Città Metropolitana di Cagliari saranno protagonisti di una giornata ricca di attività. Il programma della mattina prevede un torneo di calcio tra gli studenti di quattro istituti superiori, organizzato in collaborazione con il Cagliari Calcio.
“Siamo sempre molto sensibili a queste tematiche”, spiega Marco Zucca, responsabile Csr Cagliari Calcio, “come Cagliari Calcio cerchiamo di combattere qualsiasi forma di discriminazione anche può accadere anche fuori campo”.
A seguire, un momento di sport inclusivo vedrà scendere in campo gli atleti dell’ASD Gioventù Assemini Calcio Team “Arieti”, squadra che partecipa alla divisione calcio paralimpico e sperimentale della FIGC.
Dopo le premiazioni, il dibattito "Toolkit per l’uguaglianza - Politiche urbane contro il razzismo" offrirà uno spazio di riflessione sul tema della discriminazione e delle strategie per promuovere l’inclusione nelle città.
Nel pomeriggio, la musica sarà protagonista con un contest musicale dedicato alla tematica dell’evento. Ad aprire il palco sarà Luca Espa, cantautore quartese di 29 anni, che dedicherà un brano a Tigro, il gattino morto poche settimane fa a Dolianova. “Ho ideato una canzone dedicata a tigro perchè anche l’uccisione di un animale è una discriminazione”, spiega Espa, “io sono stato il primo ad essere discriminato quando ho cantato le mie canzoni in sardo campidanese anziché logudorese”.
A concludere la giornata sarà il Festival Terzo Settore, che vedrà la partecipazione di enti e associazioni attivi nell’area metropolitana di Cagliari e impegnati nella lotta contro il razzismo, per creare una rete sempre più solida di impegno sociale e culturale.
L’evento rappresenta un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni sui valori dell’inclusione e della diversità, utilizzando il linguaggio dello sport e dell’arte per abbattere barriere e pregiudizi.
@Redazione Sintony News