Il XIX Rapporto della Caritas sulla povertà in Sardegna, presentato in vista della Giornata Mondiale dei Poveri del 17 novembre, evidenzia come, nonostante la ripresa economica e l'aumento dell'occupazione, la povertà resti una problematica pressante per molte famiglie sarde. Con una soglia di povertà assoluta fissata a circa 1.475-1.586 euro mensili (a seconda delle aree), la regione si colloca al settimo posto in Italia per incidenza di povertà relativa, con il 15,9% delle famiglie in condizioni di disagio economico.
L'inflazione ha ulteriormente aggravato la situazione, poiché i prezzi elevati dei beni essenziali e delle utenze domestiche hanno ridotto il potere d'acquisto delle famiglie.
Sebbene l'occupazione sia aumentata, specialmente tra le donne, i salari non tengono il passo con il costo della vita, erodendo i benefici di questa ripresa occupazionale. Nel 2023, la spesa mensile delle famiglie è aumentata in termini nominali dello 0,3%, ma, considerando l’inflazione, si è verificato un calo reale superiore al 5%, segno che i lavoratori e le loro famiglie affrontano ancora difficoltà economiche significative.
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