Il bilancio delle vittime continua a salire dopo le devastanti inondazioni che hanno travolto Valencia e le aree circostanti. Con più di 200 morti confermati e numerosi dispersi ancora da rintracciare, la tragedia assume contorni sempre più drammatici. Le operazioni di soccorso proseguono incessantemente, con squadre di emergenza che scavano nel fango e tra le auto sommerse dai detriti nella speranza di trovare sopravvissuti in questo scenario apocalittico.
Oltre 2.000 soldati delle unità di soccorso spagnole si sono uniti alle squadre locali per cercare di accelerare le operazioni di salvataggio. I soccorritori, accompagnati da mezzi pesanti e cani addestrati, stanno operando in condizioni estreme, tra fango, macerie e strade rese impraticabili dalle piogge torrenziali.
Ministra Robles: “Potrebbero esserci ancora persone vive intrappolate”
La Ministra della Difesa, Margarita Robles, ha parlato alla tv pubblica spagnola Tve, confermando che l’obiettivo è liberare le strade dai detriti per rendere accessibili le aree più colpite. “Molte persone che si trovavano nei garage o ai piani terra durante l’alluvione hanno cercato di portare fuori le proprie automobili”, ha spiegato Robles, “e potrebbero esserci persone ancora vive intrappolate in queste condizioni.”
Emergenza sanitaria e polemiche sulla gestione della crisi
La situazione rimane critica anche sul fronte sanitario. Oltre 360 mila persone sono prive di accesso ad acqua potabile, con i servizi di distribuzione idrica gravemente danneggiati in molte aree. Squadre di emergenza e volontari stanno cercando di portare approvvigionamenti alle zone isolate, ma la lentezza nelle operazioni ha scatenato dure critiche al governo regionale.
Il governatore di Valencia si trova al centro delle polemiche per la gestione della crisi, accusato di non aver attivato in tempo le misure preventive che avrebbero potuto limitare il numero di vittime. La popolazione, esasperata e impaurita, chiede risposte e interventi rapidi, mentre il governo centrale ha promesso un’inchiesta per fare chiarezza su eventuali responsabilità e ritardi.
In queste ore, tutta la Spagna guarda a Valencia, unita nella speranza di vedere i soccorritori riportare in salvo le ultime persone intrappolate e di assistere alla ripresa della città e delle sue comunità travolte da una catastrofe senza precedenti.
@Redazione Sintony News