Fine dell'era dello smart working per Amazon che ha deciso di far tornare in ufficio un milione e mezzo di dipendenti a partire dal 2025, per lavorare cinque giorni su cinque.
"La nostra cultura aziendale è la chiave del nostro successo", ha dichiarato Jassy, spiegando le ragioni di questo ritorno al passato. Prima del Covid-19, la presenza in ufficio non era obbligatoria cinque giorni alla settimana per tutti i dipendenti, ma casi eccezionali come malattie, emergenze familiari o viaggi aziendali giustificavano l'uso del lavoro a distanza.
Tuttavia, il CEO ha precisato che "queste eccezioni non spariranno del tutto", anche se non si potrà più usufruire dei due giorni settimanali di smart working come accade attualmente.
La decisione, che sarà operativa a partire da gennaio 2025, mira a rafforzare la coesione aziendale e migliorare la produttività. "Abbiamo notato che il contatto umano favorisce l'apprendimento e la collaborazione tra i membri del team", ha aggiunto Jassy. Secondo l'amministratore delegato, i 15 mesi recenti, durante i quali i dipendenti lavoravano tre giorni in presenza, hanno consolidato la convinzione che la produttività sia più alta quando le persone lavorano insieme fisicamente.
Non mancano, però, i timori e le sfide legate a questa scelta. In primis, la necessità di riorganizzare le sedi aziendali e le postazioni di lavoro per accogliere nuovamente un così alto numero di dipendenti. Amazon ha annunciato che ripristinerà la disposizione degli uffici centrali, soprattutto negli Stati Uniti, per agevolare questo ritorno di massa. Tuttavia, la vera incognita restano i dipendenti stessi, molti dei quali si sono ormai abituati a una vita organizzata attorno allo smart working.
Le possibili dimissioni o malcontenti interni rappresentano un rischio reale, ma per l'azienda la direzione è ormai segnata.
Con una crescita del fatturato che dovrebbe superare i 600 miliardi di dollari quest'anno, rispetto ai 15 milioni del 1997, quando Jassy è entrato in Amazon, il ritorno alla presenza fisica sembra essere una mossa strategica per consolidare ulteriormente la posizione dominante della società nel mercato globale.
@Redazione Sintony News