Il ruggito del "vecchio" leone Pavoletti e la zampata nel recupero di Deiola consentono al Cagliari di espugnare il Bentegodi di Verona e di portarsi a +8 sulla zona retrocessione. Una vittoria che ha il dolce sapore di salvezza.
Davide Nicola si affida a Leonardo Pavoletti per sostituire lo squalificato Piccoli, mentre al centro della difesa Palomino rileva l'infortunato Mina. Il 3-5-2 scelto dal tecnico rossoblù, con Marin a rinforzare la mediana composta da Adopo e Makoumbou, si rivela un modulo azzeccato. Al Bentegodi il Cagliari si difende con ordine e, appena può, non disdegna di attaccare. Di fatto, Caprile praticamente vive una serata abbastanza tranquilla, mentre sono proprio i sardi a creare le occasioni migliori del match, soprattutto con un ispirato Luvumbo. E proprio da una giocata dell'angolano, al 30' del primo tempo, nasce la rete che di fatto decide la contesa: il numero 77 si crea lo spazio per il cross sulla destra, la difesa scaligera buca malamente, facendo una figura che definire magra è dir poco, Pavoletti ringrazia e da due passi batte Montipò. Da quel punto, un po' per la pochezza degli attaccanti veneti ma soprattutto grazie a una notevole prestazione difensiva, il Cagliari dimostra di essere in pieno controllo del match. La strada si fa ancora più in discesa all'85', quando il difensore veronese Ghilardi entra duro sul neo-entrato Gaetano e si fa espellere dall'arbitro Rosario Abisso. In pieno recupero, infine, la ciliegina sulla torta: Adopo allarga per Gaetano, che si invola nello spazio e sul secondo palo trova Deiola tutto solo per il raddoppio.
Si materializza quindi una vittoria che vale oro per la truppa di Nicola, che capitalizza al meglio la rete dell'infinito Pavoletti e raddoppia nel finale col primo centro stagionale di Deiola. Una vittoria a Verona che mancava da ben 53 anni e che permette ai sardi di portarsi a +8 sulla zona retrocessione. Sabato all'Unipol Domus arriva l'Udinese, squadra che ha ormai poco da chiedere al campionato. La salvezza è veramente a un passo, occorre solo andare a prenderla.
@Francesco Cucinotta