Francesca Giannone, Domani, domani, Il nuovo romanzo di Francesca Giannone è ambientato nel Salento del 1959. I fratelli Lorenzo e Agnese perdono tutto con la vendita del saponificio di famiglia. Lorenzo reagisce andando via, determinato a riprendersi la fabbrica grazie al denaro. Agnese, invece, decide di rimanere a lavorare sotto il nuovo proprietario. La loro divergenza li spingerà su strade molto diverse. Questa è la storia di una passione che unisce e divide allo stesso tempo, di decisioni prese dovendo tradire la mente o il cuore e dell'Italia che si trasforma profondamente, vivace e impaziente di cambiamento. Una storia di speranza, sacrificio e rinascita.
Zerocalcare, Quando muori resta a me. Un viaggio con suo padre verso il paesino tra le Dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio Genitore 2, ma Zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. Come se non bastasse questo a rendere difficile la trasferta, pagina dopo pagina si capisce che in paese la loro famiglia non è vista di buon occhio, anzi, da alcuni è proprio odiata. Le radici dell'odio risalgono a prima della Grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno più strano ed emblematico della vita di Calcare.
Infine, Cara Giulia. Quello che ho imparato da mia figlia di Gino Cecchettin. Cecchettin in queste toccanti pagine che raccolgono la sua testimonianza di padre.
Cecchettin decide di non tacere e di ridare voce alla figlia, lanciando questo toccante appello. Si tratta di una riflessione pubblica contro la violenza di genere. Il libro esplora le radici della cultura patriarcale della nostra società attraverso la storia di Giulia. Le domande che un padre ha rivolto a se stesso davanti a una tragedia e che decide di condividere con le famiglie, scuole, istituzioni, e con chiunque voglia riflettere sul significato di questo dolore.
@Mariazzurra Lai