Guido Crosetto (oltre 895mila euro), guadagna quasi quattro volte il reddito del ministro più povero, Raffaele Fitto (poco più di 22mila euro). È ciò che emerge dalla classifica dei ministri italiani più ricchi in base alle dichiarazioni dei redditi relative al 2022 (calcolati in base a diversi fattori come la carriera lavorativa, le loro proprietà e i loro investimenti), diffuse sui siti di Camera e Senato e riportate da Repubblica.
Il ministro più ricco è Guido Crosetto, con un reddito di 895.588 euro, mentre la premier Giorgia Meloni si aggiudica il terzo posto con un reddito di 293.531 euro. Il più povero è Raffaele Fitto, con un reddito di 22.221 euro.
Secondo posto per Daniela Santanchè (Turismo) con 298.638 euro. Segue Giuseppe Valditara (Istruzione) con 262.370 euro. Poi spunta Marina Elvira Calderone (Lavoro e Politiche sociali) con 232.003 euro. Quasi lo stesso reddito Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme istituzionali) con 235.056 euro.
Poco più sotto Orazio Schillaci (Salute) con 227.345 euro. Non arriva a 200mila euro (174.630 euro) Gennaro Sangiuliano, ministro della Cultura. Mentre supera di poco di 200mila euro (arrivando a 209.793), Carlo Nordio, ministro della Giustizia. In sintesi emerge che il reddito medio dei ministri è di 186.840 euro. Quello dei viceministri è di 152.344 euro. Mentre quello dei sottosegretari è di 115.200 euro.
Redditi alti, sì, ma i guadagni dei ministri italiani sono in linea con quelli dei paesi europei occidentali. Il reddito medio dei ministri italiani è leggermente inferiore a quello dei ministri francesi (200.000 euro) e tedesco (220.000 euro), ma è superiore a quello dei ministri spagnoli (150.000 euro).
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