L’obiettivo è ambizioso: acquistare un terreno di oltre 30mila metri quadrati che vale circa 300mila euro. Ma il valore umano dell’azione è ancora più grande. Salvare i 400 animali che in quel terreno, dal 2017 a oggi, hanno trovato un rifugio sicuro, la loro casa, e la dignità.
È la storia del Rifugio Hope che si trova a Castel Sant’Elia, a 40 minuti da Roma. È nato 7 anni fa. E ora, il padrone, quel terreno vuole venderlo.
Ma dove si potrebbe trovare un altro posto in grado di ospitare così tanti animali? E soprattutto, come si potrebbe affrontare un trasferimento? Per questo, chi accudisce gli animali ogni giorno sta facendo il possibile per divulgare il messaggio:” Aiutateci ad acquistare il terreno”. Dietro tanta polvere, una casa con giardino, e tanto amore, ci sono le storie degli animali salvati da situazioni di maltrattamento, macellazione e sfruttamento. Oltre a essere un simbolo di liberazione e pace offre tante giornate rigenerative per bambini e famiglie e occasioni di incontro culturale e sociale.
Nel Rifugio Hope vive Ramin, è uno degli ospiti più anziani del rifugio. Era un cavallo "utilizzato" per le corse sportive in carrozzella, purtroppo o per fortuna un brutto infortunio ha posto fine alla sua carriera.
Non essendo più "utile" per le corse era a rischio macello fino a quando non ha trovato la sua nuova casa al rifugio.
Ci sono anche due pulcini: Tina e Mino, due piccoli pulcini recuperati in un allevamento. Tina viveva in una piccola gabbia con altre sorelle e un cadavere sul fondo. Vittime di estremo stress e prigionia, le sue sorelle la beccavano violentemente. La violenza è un sintomo dello stress, dovuto ad un profondo malessere psicofisico.
Anche Mino viveva in gabbia insieme ad altri suoi fratelli che, come nella gabbia della piccola Tina, avevano iniziato a beccarlo depiumandolo. E senza un tempestivo intervento avrebbe resistito ancora per poco. Le loro sono solo due storie, e come le loro, nel Rifugio Hope, se ne trovano tante.
Come aiutare il Rifugio. Per chi volesse fare un’adozione può rivolgersi a adozionirifugiohope@gmail.com. E ancora, per chi invece non avesse la possibilità di adottare uno dei 400 animali e invece avesse l’opportunità di fare una donazione, può farlo consultando il link https://rifugiohope.org/donazioni/zolle/ dove si possono trovare e 12 “Aree” in cui è stato suddiviso il rifugio. Ogni Area è contraddistinta da una o più specie, da uno o più personaggi: si può scegliere quello che si preferisce e acquistare anche per un regalo, una o più zolle. A Disposizione, per un concreto aiuto al Rifugio, c’è anche il merchandise https://rifugiohope.org/aiutaci/.
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