Il periodo natalizio è un'atmosfera magica che coinvolge bambini e adulti in un gioco di fantasia e tradizione. Tuttavia, la domanda che spesso si pongono i genitori è: quando è il momento giusto per svelare la vera identità di Babbo Natale ai propri figli? E come farlo senza rovinare la magia della stagione?
Recentemente, alcune maestre hanno scatenato polemiche rivelando la verità su Babbo Natale, suscitando l'indignazione di alcuni genitori. Questo evento ha portato alla ribalta un argomento delicato che coinvolge le famiglie durante il periodo natalizio.
La dottoressa Marianna Scollo Abeti, psicologa dell'ospedale pediatrico Meyer, è stata intervistata da Sky TG24 per comprendere meglio questo aspetto cruciale della crescita dei bambini. Secondo la dottoressa, non esiste un momento preciso basato sull'età in cui dovrebbe essere rivelato il segreto di Babbo Natale. Piuttosto, è una questione di prontezza individuale del bambino.
La psicologa sottolinea che quando i bambini iniziano a porre domande su Babbo Natale, è il segnale che potrebbero essere pronti a scoprire la verità. Al contrario, se i piccoli continuano a godersi il mondo magico senza interrogarsi, potrebbe essere indicativo del loro desiderio di prolungare l'incantesimo. Inoltre, invita i genitori a considerare la possibilità di permettere ai bambini di scoprire la vera storia da soli, attraverso domande aperte come "Secondo te esiste?" o "Come porta i regali?". Questo processo consente ai bambini di elaborare le informazioni e di costruire gradualmente la consapevolezza della realtà.
Un altro consiglio è quello di evitare approcci estremi, come negare o esagerare la storia di Babbo Natale e rispettare il ritmo individuale di ogni bambino, sottolineando che il passaggio dalla credulità alla consapevolezza è una tappa significativa nella crescita.
La paura del tradimento è un'ansia comune tra i genitori, ma Abeti sottolinea che è fondamentale spiegare il motivo dietro la narrazione di Babbo Natale. Non si tratta di mentire, ma di condividere una storia che un tempo veniva raccontata quasi come se fosse reale, un racconto che coinvolge l'intera famiglia e la società stessa.
In definitiva, la rivelazione della vera identità di Babbo Natale può essere affrontata con delicatezza e rispetto per il processo di crescita dei bambini. Quando gestita con amore e comprensione, questa esperienza può diventare un momento di crescita e scoperta senza causare traumi.
Marta Rachele Pusceddu