Il sogno della settimana lavorativa corta è un desiderio sempre più concreto negli Italiani. Secondo un’indagine di Assirm, associazione di ricerche di mercato e sondaggi, il 55% sarebbe disposto a guadagnare meno pur di avere un giorno libero in più a settimana.
Un'idea simile è stata condivisa anche da Essilor Luxottica, multinazionale italofrancese di occhiali e apparecchiature ottiche, che ha lanciato la sperimentazione della settimana lavorativa di 4 giorni per i suoi 20 mila dipendenti.
L’iniziativa prevede 20 settimane all’anno in cui lavorare 4 giorni, dal lunedì al giovedì, avendo a disposizione l’intero fine settimana per tempo libero, impegni, famiglia, ma mantenendo lo stesso salario. Il resto dell’anno si manterranno i 5 gironi lavorativi.
È il nuovo contratto integrativo sottoscritto alla Luxottica e le organizzazioni sindacali, che introduce tale possibilità su base volontaria. I lavoratori aderenti dovranno rinunciare a 5 premessi retribuiti dall’azienda, che coprirà i restanti 15, in modo da garantire a chi lo desidera maggiore tempo da dedicare alla propria vita privata.
È ciò che chiedono sempre più lavoratori, in particolare i giovani che sentono il bisogno di una maggiore flessibilità e condannano l’ideale di lavoratore completamente asservito alla sua professione.
Nel contratto sono previsti altri punti come l’assunzione a tempo pieno per i giovani che prenderanno il posto dei pensionandi, permessi per gli studenti lavoratori - non solo per esami universitari ma anche per master, Its, istituti ottici e secondari digitali tecnologici - e prevedendo ulteriori 24 ore su base annuale per favorire la gestione dei percorsi di formazione.
Sono solo alcuni dei punti del nuovo contratto, che in Italia apre le porte a una nuova idea di lavoro sempre più vicina al futuro. Iniziativa dovuta anche alla pandemia che ha accelerato il cambiamento nelle aspettative dei lavoratori.
@Redazione Sintony.it