La decisione del giudice di validare il testamento di Aretha Franklin scritto a mano e trovato tra i cuscini di un divano mette fine a una lunga battaglia legale tra i figli della cantante. Il testamento, scritto nel 2014, lascia le proprietà della Franklin ai suoi tre figli, Kecalf, Ted White II ed Edward.

La decisione è una vittoria soprattutto per Kecalf, che si era espresso a favore della validità del documento. Il testamento del 2014 suggerisce infatti che la Franklin voleva che Kecalf assumesse il controllo delle sue proprietà. Kecalf e i suoi nipoti si aggiudicheranno una proprietà da 1,1 milioni di dollari nella periferia di Detroit.

L'altro figlio, Ted White II, riceverà un'altra casa che è stata venduta per 300 mila dollari prima che emergesse il testamento. Al terzo figlio, Edward, andrà una proprietà separata grazie al testamento del 2014.

La decisione del giudice è stata accolta con soddisfazione dai figli della Franklin. "Siamo felici che il giudice abbia riconosciuto la validità del testamento di nostra madre", ha dichiarato Kecalf. "È una vittoria per la sua memoria e per la sua famiglia".

La battaglia legale sull'eredità di Aretha Franklin era iniziata nel 2019, quando era stato ritrovato il testamento del 2010, che lasciava le proprietà della cantante a una fondazione. I figli della Franklin avevano contestato la validità di questo testamento, sostenendo che fosse stato falsificato.

La decisione del giudice di validare il testamento del 2014 pone fine a questa battaglia legale e mette la famiglia di Aretha Franklin nelle condizioni di poter finalmente ereditare le sue proprietà.

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