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26 Novembre 2023

Meloni a difesa delle donne: 'Siamo libere, chi ha paura chiami il 1522'

In occasione della Giornata del 25 novembre, la premier Meloni lancia un forte messaggio di sostegno e azione per le donne

Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Governo lancia un potente messaggio di sostegno alle vittime. La Premier Giorgia Meloni, insieme ai ministri Eugenia Roccella e Andrea Abodi, si è unita alla cerimonia proiettando lo slogan "Contro la violenza sulle donne non sei sola, chiama il 1522" sulla facciata di Palazzo Chigi. Presenti anche diverse personalità del mondo dello sport, tra cui la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio

Durante il suo intervento, la Premier ha sottolineato l'importanza di mantenere viva l'attenzione sulla violenza di genere. "Le ricorrenze servono a tenere acceso un riflettore, ma quando una donna muore ogni tre giorni quel riflettore è acceso continuamente", ha affermato Meloni. Il Governo ha compiuto passi significativi, aumentando i fondi per i centri anti-violenza e recentemente approvando all'unanimità una legge che potenzia gli strumenti di prevenzione

La cerimonia a Palazzo Chigi (Ansa)

Tuttavia, Meloni ha sottolineato che occorre un impegno culturale più profondo, partendo dalle scuole e coinvolgendo tutti gli aspetti della vita, in particolare quelli legati all'educazione dei giovani. Il suo messaggio è chiaro: "Le donne italiane non sono sole. Esiste il 1522, un numero da chiamare in ogni minuto del giorno se si ha paura e che consente di trovare dall’altra parte qualcuno che ti può aiutare immediatamente".

 

La premier Giorgia Meloni in piazza Colonna di fronte a Palazzo Chigi durante laccensione dellilluminazione per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

 

La Premier ha concluso con una forte affermazione: "Quando si pensa che avere paura sia normale, bisogna sapere che non è normale. E quando si pensa che l’amore possa far male, allora non è amore. Siamo libere e nessuno può pensare di possederci. 1522 è il numero per difendere questa libertà”. Un appello deciso a rompere il silenzio e difendere insieme la libertà e la dignità di ogni donna. 

 

Marta Rachele Pusceddu