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7 Novembre 2023

Scozia: salvata Fiona, la pecora più sola al mondo

Grazie a una petizione dell'italiano Edoardo L'Astorina, la pecora è tornata alla civiltà dopo che ha passato 2 anni isolata su uno scoglio

Dalla Scozia arriva la notizia di un salvataggio particolare: la pecora Fiona, bloccata da due anni sotto uno scoglio, è stata recuperata grazie alla petizione organizzata da un modenese, Edoardo L'Astorina.

 

L'imprenditore Eduardo L'Astorina raccoglie 55mila firme e salva Fiona, la  pecora più sola al mondo: era imprigionata su uno scoglio - la Repubblica

 

L'uomo, che vive e lavora a Londra dal 2007, dopo aver letto la notizia della povera pecora bloccata da anni tra i fiordi scozzesi del Cromarty Firth – in un luogo che poteva essere raggiunto solo dai pescatori in kayak per quanto isolato – ha deciso di fare qualcosa in proposito. Insieme alla sua fidanzata ha lanciato una petizione sul sito change.org seppur aspettandosi di avere poco seguito, ma invece, in due giorni sono state raggiunte le 25 mila firme anche grazie alla condivisione da parte di giornalisti e tabloid. Alcuni allevatori locali si sono organizzati per soccorrere l'animale, che però non stava male e aveva a disposizione tutto il cibo di cui aveva bisogno. Il salvataggio è durato alcune ore e dopo essere stata recuperata e coccolata, la pecora è stata trasferita in una fattoria, la Dalscone Farm, in un paesino chiamato Dumfries. L'Astorina ha voluto esprimere: "L'enorme piacere di aver trovato migliaia di persone sconosciute che si sono messe insieme con i nostri stessi sentimenti verso gli animali". Ma dello stesso parere non sono state le associazioni animaliste che non si erano preoccupate della vicenda in quanto la pecora stava bene e aveva cibo per andare avanti. In effetti per quanto isolata, Fiona non avrebbe avuto problemi a sopravvivere ancora, ma è anche vero che le pecore sono animali da gregge e la condizione di isolamento poteva peggiorare la qualità della sua vita.

 

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Le persone allora empatizzando con l’animale si sono subito mobilitate, infatti la reazione del web è stata di commozione con like e commenti da ogni parte del mondo, e numerose richieste di essere informati sulle sorti di Fiona. Mentre ciò che ora preoccupa gli animalisti è invece il fatto che la pecora possa diventare un'attrazione turistica e che venga sfruttata per la visibilità che questa vicenda ha guadagnato.

@Redazione Sintony.it