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1 Ottobre 2023

"Squid Game: The Challenge": da serie tv a un reality show sconvolgente

Netflix rivoluziona il mondo dei reality show con una versione spaventosamente autentica di Squid Game

Nell'era moderna, dove la linea tra realtà e finzione si sfuma sempre di più grazie agli avanzamenti tecnologici, Netflix si spinge oltre l'immaginabile con il lancio di un reality show destinato a destabilizzare le menti del pubblico. Si tratta di "Squid Game: The Challenge"

 

Il reality show di Squid Game

Dopo aver conquistato il cuore degli spettatori e il primo posto tra le serie più seguite su Netflix, l'epica serie sudcoreana "Squid Game" fa un ritorno sorprendente. Questa volta, però, non sono attori a sfidarsi per un ricco premio, ma persone comuni. "Squid Game: The Challenge" è concepito come un reality show completo, con personaggi, scenari e simbolismo fedeli alla serie originale, con l'obiettivo di sfidare la nostra percezione della finzione e della realtà.

Il programma è stato girato nel Regno Unito dopo un processo di selezione che ha preso il via nel 2022. Questo "gioco televisivo" mette in palio il montepremi più grande nella storia dei reality show, una cifra impressionante di 4,56 milioni di dollari, contesa da 456 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Un trailer inquietante ha anticipato l'arrivo dello show, nel quale sono apparsi riferimenti misteriosi alla massoneria e all'esoterismo ebraico. La serie sarà trasmessa a partire dal 22 novembre e si comporrà di ben dieci episodi.

 

Le polemiche su Squid Game: The Challenge

Nonostante la pena di morte non sia prevista nel regolamento del gioco (cosa che sarebbe inaccettabile), il nuovo programma ha suscitato diverse polemiche a seguito di dichiarazioni pubblicate su Variety. Sembra che diversi partecipanti abbiano avuto bisogno di cure mediche a causa di collassi durante la produzione, dovuti alla fatica e alle avverse condizioni climatiche. Sebbene non sia la prima volta che i programmi televisivi mettano a dura prova l'incolumità fisica (si pensi a "Takeshi's Castle" e "The Gaman"), queste controversie sollevano interrogativi sulla disposizione della società contemporanea a spingersi oltre i limiti, non solo nell'intrattenimento, ma anche nella vita reale.

 

Marta Rachele Pusceddu