News

Attualità
25 Settembre 2023

A Cagliari l'Oscar della Salute 2023

Importante riconoscimento per la città di Cagliari che, confermando la grande attenzione in tema di inclusione sociale, a Bari è stata riconosciuta come vincitrice dell’Oscar della Salute 2023

Nuovo riconoscimento per Cagliari. Arriva da Bari, dove è stata riconosciuta come vincitrice dell'Oscar della Salute 2023 (per i progetti del 2022) nell'ambito del Premio Nazionale Rete Città Sane. 

Cagliari è riuscita ad avere la meglio sulle altre città grazie al progetto “La terrazza di Pier”, un servizio di supporto all'accompagnamento, alla balneazione e alla permanenza sul lungomare del Poetto per le persone affette da malattia neurodegenerativa grave o in ventilazione meccanica assistita anche per altre patologie o con grave disabilità motoria. Iniziativa organizzata con il supporto dell'Esercito Italiana e la sezione di Cagliari della Croce Rossa Italiana.

A ritirare il premio nel capoluogo pugliese nel corso della XX edizione del Meeting Nazionale della Rete Città Sane, sono stati il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu e l'Assessora alle Politiche Sociali, Viviana Lantini.

Disabilità e inclusione, Cagliari vince l'Oscar della Salute 2023

Con il progetto “La terrazza di Pier” abbiamo partecipatoil commento del Sindaco Truzzu - al bando Oscar della Salute 2022, organizzato dalla rete delle Città Sane OMS, vincendo il primo premio. Questa mattina a Bari, insieme all’assessore ai Servizi Sociali Viviana Lantini, abbiamo ritirato il premio alla cerimonia di consegna. La promozione della salute e l’aiuto alle persone più deboli e vulnerabili è da sempre il nostro primo impegno. Un grazie sentito ai Servizi Sociali, all’Esercito Italiano, alla Croce Rossa, nostri partner di progetto e alla qualificatissima Giuria”.

Sono orgogliosa del riconoscimento e - ha aggiunto l'Assessora Lantini - ringrazio il Sindaco per aver subito sposato il progetto e il Servizio Politiche sociali per la sua realizzazione nonostante il periodo covid. È una buona prassi che realizza almeno in parte l’inclusione sociale dei nostri cittadini e cittadine disabili e concede ai loro caregiver alcune ore di svago che possa aiutarli ad alleviare il carico quotidiano”.

 

@Redazione Sintony News