
Si è tenuto al Tempio di Adriano a Roma il convegno dal titolo "Le Buone Leggi. Semplificare per far ripartire l'Italia", organizzato dal Ministero per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, sotto la direzione della ministra Maria Elisabetta Alberti Casellati. È stata una giornata di dibattiti sulla necessità di semplificare la normativa italiana, le cui leggi sono troppo spesso complesse, ripetitive e burocratiche, e causano rallentamenti in vari settori economici.

Sono intervenuti importanti esponenti di governo, tutti a sostegno della semplificazione delle norme che dovrebbe apportare benefici in termini di efficienza, trasparenza e competitività nel mondo delle imprese. A questo proposito Casellati ha annunciato il suo “metodo pioneristico” ovvero sperimentare l’uso dell’Intelligenza Artificiale per facilitare la comprensione e applicazione delle leggi, riferendosi sia all’ individuazione ed eliminazione di sovrapposizioni normative, sia alla redazione di testi unici. Questo dovrebbe permettere di scovare e abolire più velocemente norme ormai superate e ripetitive, e facilitare i tribunali nell’applicazione delle leggi.

La ministra ha ribadito che si tratta solo di una sperimentazione e che il metodo non è mai stato utilizzato da nessuno in Europa, ma che potrebbe essere un passo importante per rendere la legge più accessibile per cittadini, operatori di settore e imprese. Tuttavia, l’implementazione dell’IA (intelligenza artificiale) nella legislazione dovrà essere affrontata con cautela dal governo, essendo è un argomento complesso e molto dibattuto, che solleva diverse preoccupazioni etiche, giuridiche e pratiche.
@Redazione Sintony.it