A un anno dalla scomparsa della regina Elisabetta (8 settembre 2022) e dall'inizio del regno di re Carlo III, arrivano i primi dati relativi all'operato del nuovo sovrano.
Secondo YouGov il 59% degli inglesi sono contenti dell'ottimo lavoro del nuovo re, mentre solo il 17% dispensa un giudizio negativo.
L'8 settembre 2022 moriva la regina Elisabetta II, al vertice di un regno durato ben 70 anni. Un sondaggio ha rilevato che, la maggioranza dei britannici continua a sostenere il sistema monarchico, ma con un forte divario generazionale nelle opinioni. Il 62% dei britannici hanno la volontà di far restare il Regno Unito una monarchia, mentre il 26% è favorevole all'introduzione dell'elezione diretta del capo dello Stato. Invece, l' 11% si dichiara incerto.
Il gap generazionale è evidente: tra le persone di età compresa tra i 18 e i 24 anni, solo il 37% accetta il mantenimento della monarchia, mentre il 40% preferirebbe un capo dello Stato eletto. Con l'incremento dell’età per gruppi sale il sostegno alla monarchia: infatti l' 80% si dimostra favorevole al mantenimento della Corona tra gli intervistati di età superiore ai 65 anni.
Carlo III, erede più anziano al trono in tutta la storia britannica, è stato definito dal Telegraph come un sovrano "attivo, che macina chilometri, pur avendo 74 anni". Secondo il Court Circular, il registro ufficiale degli impegni quotidiani della famiglia reale, il re ha mantenuto un totale di impegni ufficiali pari a 161 giorni dalla sua ascesa l'anno scorso, quattro in più rispetto al totale della Regina Elisabetta II e ha partecipato a 550 eventi tra visite, incontri o incarichi ufficiali.
Alessandro Paolo Porrà