Sono passati 26 anni dalla scomparsa della principessa Diana ma il fascino dei suoi abiti battuti all’asta non accenna a frenarsi. Chi compra un capo proveniente da uno dei guardaroba che influenzano ancora la storia del costume, non lo fa di certo per far apparire, bensì per metterlo in cassaforte in attesa che si rivaluti.
Attualmente, sono cinque i pezzi protagonisti della scena di due case d’asta diverse. Da una parte c’è Sotheby’s che ha fatto sicuramente la sua bella figura grazie alla presenza del maglioncino rosso con le pecorelle all’asta on line dal 31 agosto al 14 settembre. "Princess Diana's Sheep Jumper" , infatti è il lotto numero 1 di Fashion Icons, una selezione che rende omaggio a personaggi, maison e designer che hanno lasciato il segno nella moda.
Dall'altra faccia della medaglia c'è Julien's Auctions, casa d’aste con sede a Beverly Hills che ha ben tre abiti di Diana, da aggiungere ai 1400 cimeli raggruppati nella vendita nota come Legends: Hollywood and Royalty.
Il maglione con le pecorelle tutte bianche, a parte una di colore nero, è stato reso celebre tra le nuove generazioni per merito della serie tv The Crown, e risulta uno dei capisaldi dell'immagine di Lady D. Firmato Warm&Wonderful, il maglione è stato indossato dalla giovane aristocratica a un passo dalle nozze con l’erede al trono di Inghilterra celebrate il 29 luglio 1981: la data del primo scatto che la ritrae avvolta nella maglia a pecorelle coincide con quella delle nozze. Per aggiudicarselo, infatti, si parte da una base di almeno 50mila dollari.
La principessa Diana ancora influenza la moda: infatti la collezione primavera-estate 2024 di Jacquemus, era profondamente plagiata dalla principessa nonostante l'ambientazione a Versailles, reggia di Maria Antonietta. Al designer, potrebbe interessare il vestito in chiffon di seta realizzato da Bruce Oldfield alla fine degli anni 80.
Per aggiudicarsi questo lotto si parte da 200mila dollari con la previsione di arrivare almeno a 400mila. Un valore così alto per via del nome dello stilista, colui che ha disegnato l'abito per l'incoronazione.
Gli altri due abiti ora esposti a Beverly Hills sono stati entrambi disegnati da Catherine Walker, la più fidata tra i sarti di Diana.
L’abito, sfoggiato in un tour in Canada nel 1991 è stato venduto nel 1997 ad una cifra di poco superiore ai 24mila dollari. L’acquirente del 2023 si aspetta tra i 100 e i 200mila dollari, se non qualcosa di più.
Per finire, c'è un ultimo abito caratterizzato da un tubino senza spalline bianco con due fasce nere.
Il capo indossato da Diana per un evento privato nel 1997 raggiunse la cifra di 25mila dollari, ora il prezzo parte da 60mila.
Alessandro Paolo Porrà