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30 Luglio 2023

Boom di cani “fantasma” in Italia: 2 milioni non sono registrati

Secondo Legambiente, in Italia, ci sono tra i 700 e 400mila animali vaganti e tra 350 e 200mila randagi

In Italia mancano all’appello dell’anagrafe canina lameno 2 milioni di animali: è allarme cani “fantasma”. In tutta la Penisola quelli vaganti sono tra i 700 e i 400mila e quelli randagi tra i 350 e 200mila. Più di un 1 milione è localizzato in sole cinque regioni del Sud: Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Lazio. È quanto emerge dal rapporto di Legambiente sulla gestione degli animali nelle città italiane.

Secondo l’associazione ambientalista, i principali problemi sui quali le Amministrazioni comunali e le Asl devono lavorare sono il monitoraggio e la regolamentazione. Meno della metà dei Comuni in Italia dichiara di conoscere il numero complessivo degli animali iscritti all'anagrafe canina presenti nel proprio territorio. Solo il 7% dei Comuni ha regole per possibili agevolazioni fiscali per le adozioni dei cani.  

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Inoltre, preoccupano i dati sull’abbandono. Nel 2022, dai numeri forniti dalle Amministrazioni comunali, si stimano 71.000 cani abbandonati, in calo soltanto dell'1% rispetto al 2021, anno in cui, però, si era segnato un significativo aumento sul 2020 pari al 43%, come conseguenza del rafforzarsi della crisi socioeconomica scaturita dopo la pandemia. Questi fattori hanno influito anche sul numero delle adozioni dei cani dai canili rifugio, che stanno diminuendo: dal 53% del 2020 si è passati al 41% nel 2022.  

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L'associazione ha rilanciato alcune proposte per migliorare la condizione di questi animali come il fatto di rendere pienamente operativo in tutto il Paese un'anagrafe unica nazionale obbligatoria per tutti gli animali domestici che è fondamentale per prevedere, organizzare e fornire correttamente i servizi necessari ai cittadini. 

 

Marta Rachele Pusceddu