Lo sciopero degli attori di Hollywood va avanti da giorni e ormai si è unito pure quello degli sceneggiatori. Protestano contro il mancato accordo sul nuovo contratto di lavoro, sono svariate le manifestazioni organizzate a Los Angeles e New York. Tuttavia, ci sono tantissimi interpreti famosi che stanno supportando la protesta, esponendo le loro dichiarazioni e scendendo in strada.
Fran Drescher, presidente del sindacato degli attori SAG-AFTRA. Colei che ha tenuto il discorso in cui è stato proclamato lo sciopero, successivamente, ha manifestato davanti al quartier generale di Netflix, a Los Angeles.
Anche Tom Cruise ha voluto dire il suo punto di vista e secondo l'Hollywood Reporter, ha partecipato a un tavolo di trattativa via Zoom con la Alliance of Motion Picture and Television Producers chiedendo di ascoltare le preoccupazioni del sindacato sull'intelligenza artificiale e sulle paghe. Inoltre, ha cercato di fare il possibile con la Sag, chiedendo di rivedere l'intransigenza sulle promozioni dei nuovi film e di concedere più esenzioni alle apparizioni pubblicitarie dei suoi colleghi.
Le regole della Sag, proibiscono categoricamente, durante lo sciopero, la partecipazione a "convention, interviste, tour o attività promozionali attraverso i social". Tom Cruise ha deciso di prendere molto seriamente la situazione, addirittura, sospendendo le riprese del suo prossimo Mission Impossible.
George Clooney è stato tra le prime celebrità ad appoggiare la linea dura del sindacato Sag-Aftra. “Attori e sceneggiatori per la maggior parte non riescono ad arrivare alla fine del mese", ha detto. E ha parlato di "un punto di svolta nella nostra industria". È intervenuto anche Brian Cox, attore di Succession, che ha avvertito che la mobilitazione potrebbe diventare “molto sgradevole”.
Al picchetto di Los Angelese ha partecipato anche Sean Astin, attore de Il Signore degli anelli, Stranger Things.
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