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14 Luglio 2023

Hollywood: dopo li sceneggiatori, c'è lo stop anche degli attori

Hollywood: sciopero degli sceneggiatori, ora si fermano anche gli attori, ecco cosa sta succedendo

È cominciato l’atteso sciopero degli attori di Hollywood, il più grande negli ultimi quarant'anni. Nella giornata di giovedì il SAG-AFTRA, il sindacato che li rappresenta, ha annunciato lo stop immediato del lavoro di 160mila tra attrici e attori. Tra loro ci sono anche i membri del cast di Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, che con il via allo sciopero hanno lasciato il tappeto rosso della prima del film a Londra. Durante la successiva conferenza stampa Nolan ha raccontato: "Sono andati a scrivere i loro cartelli di protesta". 

Questa mattina era scaduto il termine per la rinegoziazione del contratto collettivo degli attori senza che SAG-AFTRA raggiungesse un accordo per il rinnovo con i rappresentanti delle aziende di produzione cinematografica (la AMPTP). Il sindacato ha il fine di ottenere migliori condizioni di lavoro e soprattutto compensi più alti per la categoria, mediante un differente sistema di calcolo dei diritti d’autore che tenga conto di come è cambiata la distribuzione dei prodotti nei media attuali: il sistema in essere infatti si basa sul concetto di replica, che con le piattaforme di streaming non ha motivo di esistere. 

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I ricavi dal diritto d’autore rappresentavano la maggior parte dei compensi per gli attori di medio e basso livello, i quali sono la maggior parte degli iscritti al sindacato, perché con un unico film o una serie di buon successo potevano ottenere un reddito di base per sostentarsi. Un’altra richiesta avanzata dagli attori è la garanzia che i software che generano video ricostruendo volti, voce e movimenti di persone reali non saranno mai impiegati per rimpiazzo. 

Le conseguenze che potrà avere questo grande sciopero, che si aggiunge a quello degli sceneggiatori che va avanti dall’inizio di maggio, sono ignote. Bisogna tornare al 1960 per ricordare l'ultimo sciopero delle due categorie. Per via dello sciopero degli sceneggiatori è stata bloccata la scrittura di nuovi copioni e sono anche state interrotte parzialmente le riprese di serie e film già scritti.

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Con lo sciopero degli attori si arriverà al blocco delle produzioni poiché anche gli attori stranieri più importanti sono iscritti al sindacato di Hollywood. Lo sciopero, infine, prevede che attori e attrici non si dedichino a proiezioni dei film, interviste o apparizioni televisive.

Alessandro Paolo Porrà