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8 Luglio 2023

Pier Silvio Berlusconi: “Non ho intenzione di scendere in politica”

Nella prima conferenza stampa dopo la morte del padre, Pier Silvio Berlusconi ha risposto alle domande dei giornalisti. Tra queste la curiosità di sapere se seguirà le orme in politica del padre

Nella conferenza stampa della serata-evento 2023, Pier Silvio Berlusconi ha risposte alle domande dei giornalisti. Tra le curiosità quella di sapere se Pier Silvio seguirà le orme in politica del papà Silvio. A questa domanda risponde: "Non ho intenzione di scendere in politica", o quanto meno per ora, perchè nella sua prima uscita pubblica dopo la scomparsa del padre, ammette che subito dopo la morte del padre la tentazione lo ha sfiorato.  Infatti, spiega: “Qualcosa a livello emotivo, non razionale, si è mosso: ho pensato che il suo rapporto con gli italiani e con l'Italia, fatto di amore e di libertà, è un lascito che deve vivere. Peraltro io ho 54 anni, mio padre ne aveva 58 quando è sceso in politica”. Poi ha aggiunto “Chi sostituirà mio padre? Nessuno mai”.  

Al momento, comunque, non vede la necessità di entrare in campo: “Innanzi tutto la politica è un mestiere serio, che non si impara dall'oggi al domani. Poi non penso che sia giusto lasciare le cose a metà: ritengo di dover rimanere a Mediaset a fare il mio mestiere. E poi, ed è la cosa più importante di tutte, ad oggi non c'è nessuna emergenza: per la prima volta dopo tanti anni c'è un governo votato dagli elettori, che sta facendo del suo meglio. E penso che Forza Italia debba e possa garantire stabilità al governo”. 

Mediaset: ai palinsesti si ufficializza il passaggio di PierSilvio  Berlusconi a capo del gruppo - Primaonline

 

Negli studi di Cologno Monzese, la serata dedicata alla presentazione dei palinsesti si è aperta con l'omaggio che gli hanno fatto a sorpresa i dipendenti: un video che mette in fila i momenti simbolo, dalle prime cassette alle convention di Montecarlo, dal trionfo del Milan in Coppa dei Campioni al predellino, al 'non molliamo' pronunciato da Pier Silvio in azienda a poche ore dal funerale del Cavaliere. I ricordi del padre Silvio punteggiano tutta la serata: “È stato un grande padre”, racconta. “Ero in azienda quando è sceso in politica e ne sono stato travolto. Poi qui ho avuto la mia crescita naturale. Mi ricordo che una volta mi chiamò in cucina, c'era la mia agenda con tutti i miei appuntamenti, e mi disse: ma sei diventato me? È stato così grande da riuscire a dare ai suoi figli la possibilità di andare avanti senza di lui prima di quello che è successo”. 

Pier Silvio Berlusconi e la pagina di auguri a Silvio per la festa del  papà- Corriere.it

Poi racconta gli ultimi giorni prima della scomparsa: “Negli ultimi giorni ha guardato un sacco di tv e ha parlato con Al Bano, Il Volo, Maria De Filippi, trasmettendo a tutti energia... una cosa da portare via il cuore”. Il suo lascito più grande "è l'amore: mio padre ha amato tutte le persone che ha incontrato. È stato un padre impegnato ma presente e anche buono, tendente all'iperpermissivo", aggiunge con un sorriso. È stato “un uomo fantastico, di una dolcezza infinita. Quando gli ho chiesto l'ultimo consiglio - racconta ancora - mi ha risposto: ma tu chiedi a me? Ormai Mediaset è molto più tua che mia, quello che decidi per me va bene”. 

Di vendere l'azienda non se ne parla: “In famiglia non ne abbiamo parlato. Mi ha dato fastidio che con la morte di mio padre ci siano state simili ipotesi, ma è normale”. Con i fratelli, Marina, Barbara, Eleonora e Luigi, “la compattezza è assoluta”. E con la famiglia, Confalonieri, Letta, "la tradizione dei pranzi del lunedì ad Arcore, che da poco erano diventati del martedì, continuerà, ce lo siamo detti”. È “un'ipotesi inventata”, invece, l'idea che Villa San Martino possa diventare un museo. 

 

Marta Rachele Pusceddu