È durato oltre un mese il mistero della morte del capodoglio ritrovato sulla spiaggia di Nogales a La Palma, Isole Canarie. Finalmente i veterinari dell'Istituto universitario di Salute animale e Sicurezza alimentare locale hanno scoperto la causa della morte: una pietra d'ambra grigia dal peso di nove chili, rimasta incastrata nell'intestino dell'animale, che gli ha causato un'occlusione intestinale.
“Quello che ho tirato fuori era una pietra di circa 50-60 cm di diametro del peso di 9,5 chilogrammi di oro fluttuante”, ha raccontato Antonio Fernandez Rodriguez, capo dell'Istituto di salute animale e sicurezza alimentare dell'Università di Las Palmas.
L’ambra grigia è una sostanza rara e preziosa che viene utilizzata fin dall’antichità come medicinale naturale, incenso e perfino come afrodisiaco: il suo valore di mercato si aggira sui 50 mila dollari al chilo.
Si forma con il rigurgito che viene secreto dai capodogli per digerire i calamari. Non tutte le balene lo producono, anzi, si stima che solo tra l’1 e il 5% di esse contenga al suo interno l’ambra grigia. Ed essendo i capodogli una specie protetta, la caccia ai fini del commercio è severamente vietata.
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