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30 Giugno 2023

Affitti, prezzi alle stelle in tutte le città italiane, ma ce n’è una che è davvero poco cara

In Sardegna gli affitti più cari a Olbia e Nuoro. I maggiori aumenti nell’ultimo anno sono a Firenze, Bologna e Bari, In Sicilia la città meno cara

L’eco della protesta degli studenti di Milano, estesa poi a tutta Italia, seppur veloce e subito sopita, sul caro-affitti ha comunque contribuito a sollevare il problema dell’elevato costo della locazione di un appartamento per una famiglia media o per gli studenti universitari. Un settore dove il “nero” dilaga con contratti spesso fittizi da corrispondere una parte tramite bonifico bancario, giusto per salvare l’apparenza e non svegliare l’Agenzia delle Entrate, e l’altra in nero.

 

citta affitti costano pochissimo

 

Olbia e Nuoro sono le città sarde più care per quanto riguarda gli affitti: nella città gallurese si spende una media di 21 euro a mq mentre ce ne vogliono 14,2 per un metro quadro in affitto nel capoluogo barbaricino. A Cagliari il prezzo medio oscilla tra i 10 e 12 euro (sempre a metro quadro), a Sassari, come a Oristano, invece si spende dai 7 ai 9 euro (secondo le rilevazioni di Immobiliare.it).

 

 

Per capire quali sono i costi degli affitti nelle principali città italiane abbiamo quindi preso i dati sul mese di aprile del 2023 dell’Osservatorio mensile di Immobiliare.it Insights e di Idealista. Il trend è lo stesso: i prezzi salgono, come sottolinea Immobiliare.it, dell’1,3% su base mensile e del 5,8% rispetto al 2022. Vediamo, allora, quali sono i prezzi degli affitti in Italia.

 

Vediamo quali sono i prezzi degli affitti al metro quadro in alcune delle principali città italiane, secondo i dati di Immobiliare.it. Le cifre corrispondono agli euro pagati al metro quadro. Ecco la classifica: Milano 21,7 euro al metro quadro, Firenze 18,9, Bologna 17,5, Roma 14,7,  Venezia 14,1, Napoli 12,8, Monza 12,7, Padova 11,7, Verona 11, Treviso 10,9, Bergamo 10,7, Bari 10,5, Salerno 10,4, Torino 10, Brescia 9,9, Varese 9,8, Catania 8,1, Genova 8,1, Palermo 8, Caserta 7,6. Le città in cui si sono registrati i maggiori aumenti nell’ultimo anno, invece, sono Firenze +20,2%, Bologna +17,8%, Bari +14,8%, Venezia +14,1%, Milano +10,8%, Torino +10,6%, Caserta +9,4%. A Roma, invece, l’aumento dei costi è stato più contenuto: 4,9% in più rispetto al 2022.

 

Affitto con riscatto: come funziona, pro e contro

 

Andando ad analizzare la situazione in Italia, possiamo vedere che ci sono milioni di italiani che vivono in una casa non di proprietà e che quindi pagano un affitto mensile al proprio locatore. Le motivazioni per le quali ci sono così tante persone in affitto sono diverse. Sicuramente la situazione di instabilità lavorativa non aiuta, in quanto ovviamente se si possiede un lavoro con contratto a tempo determinato vivere in affitto è la scelta più conveniente, soprattutto nel caso di un trasferimento in un'altra città per lavorare. In questo caso non si sa bene cosa riserva il futuro, quindi non si hanno la disponibilità economica e la sicurezza per richiedere un mutuo.

 

Oltre ai lavoratori e alle famiglie, quando si parla di affitti non si possono non menzionare le case per le vacanzegli studenti universitari. Molti giovani si vedono quasi obbligati a trasferirsi nelle città dove sono situati gli atenei per seguire le lezioni e sostenere gli esami in presenza.

 

Città di Caltanissetta Piazza Garibaldi - Comune di Caltanissetta

 

La città italiana dove gli affitti costano pochissimo è Caltanissetta (nella foto), in Sicilia. Si è aggiudicata questo record battendo tante altre città e regioni del sud. Ma quanto costa una casa in affitto nella città siciliana? Per un appartamento in pieno centro che supera i 100 metri quadrati possiamo arrivare ai 300 euro al mese (un sogno a Cagliari). Per un bilocale, invece, è possibile trovare case anche a meno di 200 euro al mese. Sempre rimanendo in tema affitti economici, subito dopo Caltanissetta e la Sicilia, si collocano anche la Basilicata e il Molise

Redazione sintony.it