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27 Giugno 2023

Sfregia il Colosseo con il suo nome e quello della fidanzata, turista ricercato

Ha inciso i nomi con una chiave sul muro del monumento più bello del mondo, rischia 5 anni di galera e 15mila euro di multa

 

Amore, incoscienza o stupidità e vandalismo? Difficile resistere dall’attribuirgli le seconde qualità. Per lui è stato un gesto d’amore che potrebbe costargli molto caro. Ma visto che siamo in Italia e chi spara ad una prof con una pistola ad aria compressa è premiato con un 9 in condotta, o chi ammazza un bambino a 120 all’ora è ai domiciliari, potrebbe cavarsela con un semplice buffetto. Anche se la legge prevede un’ammenda da 15mila euro e il carcere fino a cinque anni. Certo è che nel I secolo dC avrebbe avuto una pena esemplare.

 

 

E così il giovane turista, ancora non identificato, che ha sfregiato il muro del Colosseo con il suo nome e quello della sua fidanzata, potrebbe farla franca. Ha inciso il suo nome e quello della sua fidanzata "Ivan+Haley 23" con delle chiavi su una delle mura dell'Anfiteatro Flavio, nientemeno che il Colosseo. Alcuni presenti hanno filmato la scena, presumibilmente avvenuta il 23 giugno, e il video è finito sui social ed ha allertato le forze dell’ordine che lo stanno cercando. Il dramma è che nessuno in quel momento ha chiamato le forze dell’ordine. E ora il romantico vandalo potrebbe già essere lontano.

 

Turista canadese incide il suo nome su un muro del Colosseo, denunciata

 

Non è la prima volta. Anche l'anno scorso un turista canadese aveva fatto la stessa cosa e altri turisti (e romani) sono stati sorpresi a sfregiare il monumento. Un atto «gravissimo, indegno e segno di grande inciviltà - ha commentato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano - che un turista sfregi uno dei luoghi più celebri al mondo, un patrimonio della storia (e dell’umanità, aggiungiamo noi) come il Colosseo per incidere il nome della sua fidanzata. Spero che chi ha compiuto questo gesto venga individuato e sanzionato secondo le nostre leggi». «Nessuna tolleranza per questa vergogna che va punita severamente», ha scritto su Twitter la presidente del gruppo Azione-Italia Viva al Senato Raffaella Paita.

 

Colosseo, turista incide con le chiavi il nome della fidanzata sul  monumento: ecco cosa rischia

 

Anche Alfonsina Russo, direttrice del Parco archeologico del Colosseo lo ha definito « un atto gravissimo. Credo manchi un'educazione, una formazione al rispetto del Patrimonio. Chi scrive sui monumenti ovviamente non ha avuto un'educazione nei confronti del nostro Patrimonio culturale e dei Beni culturali che rappresentano la nostra memoria. Tra l'altro - ha detto Russo ai microfoni di Radio Rai 1 - siamo in un sito Unesco, quindi stiamo parlando del patrimonio dell'umanità. Si tratta di persone che non hanno avuto a scuola, nella famiglia, un'educazione che porti al rispetto. Al rispetto poi anche di sé stessi. Stiamo facendo di tutto per rintracciare questa persona».

 

Un turista incide il nome della fidanzata su un muro del Colosseo - DIRE.it

 

Interviene anche il Codacons con la richiesta di un daspo a vita dal territorio italiano per il turista che ha sfregiato il Colosseo, e per tutti gli stranieri che si rendono protagonisti di danneggiamenti ai danni del patrimonio culturale italiano. «Episodi simili si verificano perché a Roma come nel resto d'Italia i controlli presso i monumenti sono scarsi e in alcuni casi mancano del tutto - ha spiegato il presidente Carlo Rienzi -. Una vigilanza più capillare avrebbe potuto evitare questo sfregio e bloccare in tempo reale il turista, assicurandolo alla giustizia. Non appena gli organi competenti individueranno il responsabile del danneggiamento al Colosseo, avvieremo nei suoi confronti una richiesta di risarcimento milionario per il danno prodotto non solo ad un patrimonio della umanità, ma ai cittadini di tutto il mondo». La speranza è quella di trovarlo subito.

 

Nei filmati postati su TikTok il volto è ben visibile (su altri social sono stati pixelati) e quei due nomi, Ivan e Haley, sono certamente registrati in qualche struttura ricettiva di Roma o dintorni. Non dovrebbe essere difficile per le forze di polizia individuarli.

Redazione sintony.it