A seguito di È stata la mano di Dio, l’autore, come già anticipato dai rumors e grazie alla conferma di una news esclusiva di Variety, resterà nella sua città, per girare un film a Capri, in cui verrà narrata la storia di una donna di nome Partenope, "la quale ha lo stesso nome della città ma non è né una sirena né un mito", specifica il regista.
Sorrentino ha spiegato: "Seguirò la vita di Partenope dagli anni ’50 ai giorni nostri, raccontando tutto lo spettro dell’esistenza umana. La spensieratezza della giovinezza e la sua fine, la bellezza classica e la sua inevitabile corruzione, gli amori impossibili, la passione, i baci notturni a Capri, i lampi di gioia e l’eterna sofferenza, i padri veri e quelli putativi, i nuovi inizi".
Saranno tanti i personaggi che parteciperrano alla realizzazione del film: "Uomini e donne osservati e amati, i loro momenti di malinconia e fallimento, la loro impazienza e la loro disperazione. Tutto questo accompagnato dal passaggio del tempo e da Napoli, con il suo fascino e il suo incanto, le urla e le risate".
Il grande cast ospita attori come Luisa Ranieri, fresca dall’esperienza con Sorrentino nei panni della zia Patrizia nel precedente È stata la mano di Dio; Silvio Orlando, già il grande cardinale Voiello in The Young Pope; la nuova arrivata, Stefania Sandrelli; oltre a Isabella Ferrari, già vista nella Grande Bellezza; Peppe Lanzetta, Alfonso Santagata, Lorenzo Gleijeses, Silvia Degrandi e l’esordiente Celeste Dalla Porta.
Il film, il decimo per il regista italiano, è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment di Fremantle, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé.
Alessandro Paolo Porrà