È stato annunciato un nuovo sciopero nazionale del trasporto aereo domani, martedì 20 giugno 2023.
E secondo una stima di ItaliaRimborso, sono oltre 210mila i viaggiatori italiani che potrebbero subire un disservizio e rimanere insoddisfatti.
In caso di sciopero aereo del comparto aereo nazionale, al contrario di quanto avviene per quanto riguarda le compagnie aeree, il passeggero non ha diritto alla compensazione pecuniaria, ma può comprarsi a proprie spese un nuovo volo alternativo, anche con una compagnia aerea diversa rispetto a quella inizialmente scelta.
Ciò avviene qualora il passeggero non venga riprotetto dal vettore aereo, cioè indirizzato verso un volo alternativo in sostituzione a quello prenotato.
Comunque, le compagnie aeree hanno iniziato a cancellare con anticipo i voli coinvolti nello sciopero di martedì. I vettori aerei dovrebbero fornire assistenza, proponendo un volo alternativo al passeggero, così come previsto dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Parla il ceo di ItaliaRimborsi, Felice D’Angelo: "È evidente la crescita nelle ultime settimane delle proposte di destinazioni da parte delle compagnie aeree. Proporzionalmente, però, sono cresciuti i disservizi aerei, così come gli scioperi, dove il passeggero può subire un ritardo o una cancellazione del volo".
E aggiunge ancora: "Nei casi di sciopero del comparto aereo, al passeggero non spetta la compensazione pecuniaria, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004, che oscilla da 250 a 600 euro, ma solo ed esclusivamente il rimborso delle spese per raggiungere la meta, se queste comprovate da scontrini e/o fatture"
@Redazione Sintony News