Si è celebrato ieri il funerale di Silvio Berlusconi in Duomo a Milano e già sono iniziate le indiscrezioni sull’eredità del Cavaliere. Come verrà suddiviso l’immenso patrimonio, a chi andrà cosa, quanto spetta ad ognuno ma soprattutto se c’è un lascito per Marta Fascina, la “moglie” non ufficiale di Berlusconi. Com’è noto, infatti, quello dell’ex premier e Fascina è stato solo un matrimonio simbolico, pertanto alla compagna del fondatore di Forza Italia potrebbe non spettare nulla. Ma stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe emersa una novità sulle ultime volontà di Berlusconi e riguarderebbe proprio lei.
Il testamento di Berlusconi è custodito dal notaio Arrigo Roveda dello Studio RLCD di Milano. Lì sono contenute le ultime volontà dell’ex premier sulla destinazione del 33% del suo patrimonio, come vuole la legge, che stabilisce le quote per chi non ha coniuge ma ha più figli. La liquidità totale, scrive il Corriere della Sera, dovrebbe ammontare a circa 1,3 miliardi dei 4 totali. Il calcolo si ottiene sommando partecipazioni azionarie e immobili. Mentre le opere d’arte e i beni non registrati sono fuori da questa valutazione. Ma intanto l’ultimo aggiornamento delle disposizioni ha visto una novità. Ovvero la destinazione di una somma di denaro per Marta Fascina.
Il tema centrale della successione di Berlusconi è la spartizione dl 61% di Fininvest, la società che controlla Mfe-Mediaset. Ad ogni modo, a destare parecchia curiosità è il futuro di Marta Fascina finora rimasta in silenzio. Considerando il loro matrimonio non ufficiale avvenuto a marzo 2022, la donna rimarrebbe esclusa dalla successione, a meno che non vi siano disposizioni che indichino diversamente. Ma, secondo Il Messaggero, un’ultima modifica del testamento sarebbe stata fatta prima del penultimo ricovero di Silvio Berlusconi al San Raffaele di Milano. Tra le volontà, il Cav avrebbe aggiunto in extremis la destinazione di una somma di denaro per quella che lui considerava, a tutti gli effetti, la moglie.
Il Corriere della sera chiarisce che non vi è certezza sul contenuto del testamento, pertanto al momento si tratta solamente di ipotesi e congetture a partire da indiscrezioni. Su alcuni portali come MF Milano e Finanza o QuiFinanza, tuttavia, si parla di una cifra che si aggirerebbe sui 100 milioni, il mantenimento della residenza nella villa di Arcore e un’altra proprietà immobiliare, con l’esclusione da Fininvest.
Redazione sintony.it