Non sono bastate due settimane di rinvii a causa del maltempo. La Cavalcata sarda si sarebbe dovuta tenere il 21 maggio scorso, ma il sindaco Campus aveva sospeso l’appuntamento al weekend del 3 e 4 giugno. Così ieri la prima parte della manifestazione è stata un successo, ma poi è arrivato lo stop a causa del maltempo.
Alle 9 è partita puntualmente da corso Cossiga a Sassari, con 61 gruppi, oltre duemila figuranti in abito tradizionale con gli ori, i gioielli e i prodotti tipici dei territori, tra cui il pane e i dolci. Nonostante le nuvole e la pioggia (poca), i gruppi in costume tradizionale hanno sfilato per le vie del centro. Mancavano le 120 donne in abito tradizionale e i gruppi a cavallo quando, intorno alle 11.30, un forte acquazzone ha costretto gli organizzatori a bloccare gli eventi successivi mentre si esibiva un gruppo di Usini.
Il direttore artistico dell'evento, Giuliano Marongiu, al microfono di piazza d'Italia ha motivato la sospensione della sfilata: "Lo facciamo per l’inestimabile valore dei costumi che sfilano e in segno di grande rispetto per i gruppi che comunque hanno deciso di partecipare". Il sindaco Campus ha aggiunto che: “Un ulteriore rinvio, senza peraltro nessuna certezza sul tempo, non era possibile per motivi organizzativi. Abbiamo goduto di due ore di uno spettacolo meraviglioso. E non posso che ringraziare i gruppi che sono arrivati da tutta l’Isola dimostrando il loro amore e la loro tenacia. Purtroppo il tempo sembra impazzito. Se continua così un rinvio definitivo della manifestazione a settembre potrebbe essere una cosa su cui iniziare a ragionare”.
@Monica Magro