30 anni, 5 mesi e 19 giorni. Questo il tempo trascorso in media su internet dagli italiani. Considerato che l'aspettativa di vita nel nostro Paese si attesta sugli 82 anni, è più di un terzo della nostra esistenza. I numeri provengono dall'indagine del servizio di rete virtuale NordVpn, condotta su un campione di persone fra i 18 e i 64 anni. Siamo sesti a livello mondiale, dopo Taiwan, Corea, Messico, Brasile e Hong Kong. Precediamo, invece, Portogallo, Spagna, Francia e Australia.
Ogni settimana, dunque, restiamo connessi mediamente per 61 ore, quasi tre giorni su sette. Di questo quantitativo di ore, 21 sono dedicate al lavoro, 40 allo svago in tutte le sue sfaccettature: 7 ore e 44 minuti vengono spesi sulle piattaforme di streaming tv, 7 ore e 14 minuti sui social, 4 ore e 44 su Youtube e siti simili per la visione di video, 4 ore e 38 minuti sono passate ad ascoltare musica su Spotify, Apple Music, SoundCloud e piattaforme simili; infine, circa 8 ore complessivamente sono dedicate alla ricerca, all'e-commerce e per svolgere attività amministrative e di online banking.
È logico che trascorrendo così tanto tempo online, aumenta anche il rischio di cadere vittima di frodi informatiche. In tal senso, l'esperto di privacy digitale di NordVpn, Daniel Markuson, invita a non abbassare la guardia: "Oggigiorno, gran parte della nostra vita può essere condotta online, dall'effettuare pagamenti all'intrattenersi con programmi tv e giochi. Ed è per questo che dovremmo prestare particolare attenzione alle minacce informatiche online".
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