News

Attualità
27 Maggio 2023

Temu, la nuova app di shopping online con prezzi bassissimi

Dopo Shein, arriva Temu, un’altra applicazione di e-commerce dai prezzi stracciati

Temu, è una nuova applicazione per lo shopping online Made in China, che si è fatta subito notare per i prezzi bassissimi. Dopo Shein, ecco che arriva l’ennesima icona di un fast fashion. Infatti, ormai si sa che dietro questi prezzi così convenienti ci sono materiali inquinanti, sfruttamento di lavoratori e bassa qualità dei prodotti. 

L’applicazione sta scalando la classifica della categoria shopping degli Store digitali conquistando le prime posizioni. Negli Stati Uniti supera Shein, Amazon e Walmart. Navigando all’interno dell’app si possono notare subito i prezzi bassissimi di prodotti di ogni tipo. Ci sono set di pennelli da trucco a 2,07 euro, tappettini da bagno a 0,68 centesimi, soffioni per doccia a 0,58 centesimi, cuffie wireless a 5,88 euro e addirittura affettatrici al costo di soli 13 euro. 

I prezzi sono bassi, ma in realtà c’è un costo molto più alto che paghiamo senza accorgercene. Di solito, dietro a prezzi del genere ci sono prodotti di bassa qualità. Ad esempio, la maggior parte dell’abbigliamento non è in cotone, ma poliestere. La plastica è l’elemento base di ogni prodotto di Temu. Quindi si solleva anche un altro problema: la sostenibilità. Siti come questo, ad esempio Shein, vendono prodotti altamente inquinanti, difficili da smaltire, che disperdono microfibre, sostanze chimiche e materiali tessili nell'atmosfera. Il ciclo di vita di un prodotto è brevissimo e segue i ritmi del capitalismo compulsivo.

 

 

Non solo, dietro questi prodotti ci sono fabbriche in cui le condizioni di lavoro dei dipendenti sono gravi. Sfruttati e sottopagati, non hanno un contratto e guadagnano circa 550 dollari al mese per produrre 500 capi in un giorno, lavorando per 18 ore consecutive e con un solo giorno di riposo al mese. Condizioni precarie o assenti per la sicurezza sul posto di lavoro, ritmi di produzione serrati e persone trattate come una catena umana per massimizzare la produttività delle aziende.

I prodotti acquistati su Temu potrebbero anche essere nocivi per chi li indossa o li usa. Sempre pensando a Shein, il rapporto "L’ultra fast fashion di SHEIN: un modello di business insostenibile basato su sostanze chimiche pericolose e devastazione ambientale", aveva dimostrato la presenza di sostanze cancerogene e pericolose per la salute come ftalati, formaldeide, o nichel, presenti nel 96% dei prodotti analizzati. Il 15% dei tessuti invece contengono sostanze illegali.  A insospettire sono anche le recensioni, sfogliando l'app si trovano, su quasi tutti i prodotti, quattro stelle e mezzo, alcuni ne hanno cinque, mai meno di quattro. Visto la quantità e la scarsa qualità dei prodotti insospettisce. Le valutazioni così alte potrebbero essere state comprate o fatte da account falsi. Infatti, esistono vere e proprie agenzie per comprare le recensioni in modo da aumentare la credibilità di siti o prodotti. 

 

 

In sintesi Temu sembra essere solo l'ultimo prodotto di un universo digitale che funziona male e incentiva una modalità di consumo nociva, alla fine per tutti, anche per chi pensa di fare un affare comprando quell'affettatrice a 13 euro.

 

Marta Rachele Pusceddu