Una vacanza in Albania è un viaggio nel tempo, tra antiche rovine e spiagge idilliache, senza però, privarsi del divertimento. Sia il Lonely Planet che New York Times l'hanno inserita nelle classifiche dei Paesi da visitare assolutamente nel 2023. La Terra delle aquile è la nuova meta preferita del Mediterraneo.

Mirela Kumbaro, ministro del turismo albanese, ha dichiarato, durante il FESTA Forum di Tirana, il primo convegno internazionale sul turismo, a cui hanno preso parte il Segretario Generale dell'UNWTO, Zurab Pololikashvili: "L’Albania è un Paese dalle dimensioni contenute, ma geograficamente molto variegato. Dalle Alpi del nord alle spiagge lungo la riviera meridionale, passando per le città d’arte, i borghi, le lagune, i laghi e i siti archeologici, è una destinazione di viaggio in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi visitatore. Senza dimenticare che il nostro territorio è attraversato dal fiume Vjosa, l’ultimo corso d’acqua selvaggio d’Europa, un habitat cruciale nella conservazione di molte specie animali e vegetali, che è appena stato dichiarato parco nazionale con conseguente impegno da parte del governo nella tutela dell’area". 

I dati sul turismo in Albania sono in continua crescita: a confermarlo anche gli importanti investimenti nel settore alberghiero e l’aumento dei collegamenti aerei da tutta Europa con la capitale Tirana, eletta lo scorso anno come European Youth Capital e quest’anno European Sport Capital. I turisti stranieri nel 2022 sono stati 7.5 milioni e quest’anno, secondo le previsioni, potrebbero eguagliare il numero del precedente. Una cifra decisamente importante, considerando il numero di abitanti in tutta la nazione, (2.8 milioni secondo l’ultimo censimento).

A pochi km dalla capitale albanese, c'è Durazzo, uno dei centri abitati più antichi dei Balcani, avente numerosi siti archeologico, tra tutti il grande anfiteatro nel cuore della città che, in passato, poteva ospitare fino a 20.000 persone. L’antica Dyrrachium è, invece, circondata da spiagge molto frequentate in alta stagione, come Golem, con lidi di sabbia fine e distese di pinete, adatte a famiglie che viaggiano con bambini anche molto piccoli, e Kepi i Rodonit, a nord, un capo roccioso con spiagge più adatte a chi ama l'avventura. 

Verso sud, si trova Valona, il punto di partenza per andare alla scoperta delle bellezze della costa meridionale albanese. La città si caratterizza per un mix di spiagge e punti di interesse culturale, tra cui il monastero di Zvernec, con una laguna circostante popolata da colonie di fenicotteri migratori, il castello di Kanina, il centro storico (da poco soggetto a restaurazione) e il Parco Nazionale Marino della Penisola di Karaburun e Isola di Sazan, ex zona militare oggi aperta al pubblico, con alcune delle spiagge più belle del Paese, con grotte oramai diventate la casa delle foche mediterranee. 

Ksamil è la località più famosa della zona, sempre vittima dell'alta stagione, ma bellissima durante l'inizio e la fine del periodo estivo. Dalla costa si arriva a nuoto verso isolette paradisiache, le quali circondano la baia di questa piccola perla dello Ionio. Il vero tesoro della riviera è, però, la Fortezza di Ali Pasha, nei pressi dell’ex base militare di Porto Palermo, una struttura triangolare con torri a sezione rotonda, a picco sul mare.

Alle spalle di Ksamil, spicca il Parco Archeologico di Butrinto, conosciuto come il sito storico più importante d’Albania, con resti archeologici che spaziano dall’epoca illirica al medioevo, fondato, secondo Virgilio, dal troiano Eleno, figlio del re Priamo, che dopo la caduta di Troia migrò verso occidente. 

Tuttavia, le bellezze da visitare sono tantissime: non ci resta che prenotare una vacanza e andare alla scoperta di tutte le mete più suggestive dell'Albania.

Alessandro Paolo Porrà