L’elefantessa africana Noor Jehan, “ospite” dello zoo di Karachi, in Pakistan è morta alla sola età di 17 anni. Il suo decesso ha scatenato la furia dei gruppi animalisti locali e internazionali.

"La tragica storia di Noor Jehan serve a ricordare a tutti la sofferenza che gli animali selvatici in cattività subiscono in Pakistan e in tutto il mondo" così gli animalisti di Four Paws, ente di beneficenza internazionale per il benessere degli animali, si sono scagliati contro lo zoo pakistano.

Noor Jehan, un esemplare femmina di elefante africano, che ha una vita media di 60-70 anni, era finta al centro degli appelli internazionali nel marzo scorso dopo che gli animalisti ne avevano denunciato le condizioni di sofferenza in cui era destinata nello zoo pakistano.

L’animale era tremendamente sofferente per la sua tristissima esistenza, le testimonianze parlano di un esemplare quasi paralizzato nel suo recinto arido senza nessuno stimolo o arricchimento ambientale. Lo zoo era accusato di non avere le competenze e le capacità per occuparsi di lei.

Le cause della sua morte sono state per ora accostate alla sua tristezza e solitudine. Realtà purtroppo comune per altre creature costrette a vivere rinchiuse in recinti.

@Redazione Sintony News