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27 Marzo 2023

Al via il click day, in arrivo circa 82.705 migranti: ecco quanti ne servirebbero

82.705 migranti per il click day, Coldiretti: "In Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere"

Scatta oggi il click day per l'arrivo in Italia di circa 82.705 lavoratori extracomunitari. La metà dovrà lavorare nei campi, come annuncia la Coldiretti, grazie al decreto flussi.

"In Italia un prodotto agricolo su quattro viene raccolto da mani straniere, con 358mila lavoratori provenienti da ben 164 Paesi", afferma l'organizzazione agricola.

Continua poi: "Ne servirebbero almeno centomila, potranno accedervi pensionati, studenti, disoccupati, percettori di Naspi, reddito di cittadinanza, ammortizzatori sociali e detenuti ammessi al lavoro all'esterno.

Al lavoratore saranno inoltre garantite le stesse tutele (contrattuali, previdenziali, assistenziali, ecc.) previste per gli occupati a tempo determinato".

L'agevolazione burocratica permetterà di avvicinare più persone possibili al settore agricolo.

Questa agevolazione è stata permessa dal nuovo sistema di prestazioni occasionali introdotto nella Manovra dal Governo e sostenuto da Coldiretti.

Coldiretti annuncia che vi sono altre novità e agevolazioni portate dal nuovo decreto flussi, come la conferma del rilascio di quote stagionali di ingresso riservate alle associazioni di categoria per i propri associati "nella misura di 22.000 unità, norma sperimentale introdotta dal decreto semplificazione (Dl 73/2022), sostenuta dalla Coldiretti e resa strutturale con il recente decreto legge 20/2023."

"Le richieste presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro, saranno preventivamente verificate dalle organizzazioni professionali stesse che assumono anche l'impegno a sovraintendere alla conclusione del procedimento di assunzione dei lavoratori, di fatto accelerando l'intero iter della procedura d'ingresso." Afferma l'organizzazione Coldiretti. 

Novità anche dal punto di vista del permesso di soggiorno.

Il nuovo decreto permetterà di "sperimentare" la sostituzione del nullaosta, ovvero verrà introdotta al suo posto una comunicazione allo sportello  unico per l'immigrazione da parte del datore di lavoro contenente la proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato, questo verrà trasmesso all'ambasciata italiana e di conseguenza all'estero per avere più tempestivamente il rilascio del permesso di soggiorno. 

@Redazione Sintony News