Il nuovo film horror "Winnie The Pooh: Blood and Honey" è stato censurato dal governo cinese. Non per i motivi che si possono pensare, ovvero troppo cruento per essere riprodotto in una sala cinematografica, ma per altro, ovvero che metterebbe in imbarazzo il presidente della Cina Xi Jinping.

Nel corso degli anni ci sono stati diversi paragoni tra l'orsacchiotto della Disney e il presidente cinese, e tutti questi paragoni sono stati ovviamente censurati.

 Nel 2018, l'emittente televisiva HBO è stata bloccata per circa un mese in Cina dopo uno sketch in cui il comico John Olivier accusava il governo cinese di violazioni dei diritti umani.

Si può dire che è una delle armi preferite dei critici osservatori della Cina, il mese scorso Mike Pompeo, l'ex segretario di Stato Usa, ha postato su Twitter l'immagine dell'orsacchiotto che scende dal cielo tenendo il filo di un palloncino, alludendo all'"incidente" diplomatico innescato dal pallone spia cinese abbattuto dagli Stati Uniti al largo delle coste del South Carolina.

In ogni caso la censura del film horror su Winnie The Pooh, che potrebbe alludere alla dittatura del governo cinese, è stato messa in atto per "motivi tecnici" e noi ovviamente non possiamo che crederci.

@Redazione Sintony News