La guerra in Ucraina arriva al suo trentasettesimo giorno. Il Pentagono fornirà fino a 300 milioni di dollari in più in aiuti militari all'Ucraina. Lo ha affermato John Kirby, portavoce del dipartimento della Difesa degli Usa. "Gli Stati Uniti - ha detto - hanno ora impegnato più di 2,3 miliardi di dollari in assistenza militare all'Ucraina da quando l'amministrazione Biden è entrata in carica, inclusi più di 1,6 miliardi di dollari in assistenza militare dall'invasione non provocati e premeditata da parte della Russia". Missili guidati da laser, droni “kamikaze” switchblade (con testate esplosive) e droni leggeri di tipo puma (da ricognizione): sono alcune delle armi dell'ultimo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 300 milioni di dollari annunciato dal Pentagono.
La Croce Rossa riferisce che è stato "impossibile" procedere all'evacuazione di Mariupol e che un nuovo tentativo sarà effettuato sabato. Per alcuni media un bus con abitanti Mariupol è arrivato a Zaporizhzhia. L'Ucraina annuncia un secondo scambio di prigionieri con Mosca. Botta e risposta tra Ue e la Cina: l'Europa chiede a Pechino di "non interferire con le sanzioni".
Intato la comunicazione di Zelensky prosegue. Il presidente ucraino in un'intervista all'emittente Fox News si è rifiutato di rispondere alla domanda se abbia ordinato lui l'attacco di ieri al deposito di carburante russo a Belgorod, in territorio russo, dicendo che non parla di nessun ordine che dà come comandante in capo. "Ha lanciato un attacco a un deposito militare russo in territorio russo usando elicotteri?", è stata la domanda dell'intervistatore, Bret Baier. E Zelensky ha risposto: "Mi dispiace, non discuto di nessuno dei miei ordini come comandante in capo", "ci sono cose che condivido solo con le forze armate dell'Ucraina".
@Moreno Pisano