L'attrice Jessica Alba ha spiegato come ha tenuto lontani i predatori sessuali di Hollywood in un'intervista rilasciata al talk show “Who’s Talking to Chris Wallace?” della CNN.
L'attrice ha ripercorso le tappe della sua carriera, raccontando di come ha cominciato nel mondo dello spettacolo, per poi arrivare al successo. Ha iniziato a recitare a 13 anni raggiungendo la svolta professionale nel 2000 con Dark Angel, andato in onda per due stagioni.
Grazie al programma di James Cameron, è diventata anche un'icona femminista, ma anche una sex symbol, questo però l'ha mai particolarmente apprezzato, creandole qualche disagio:
"Credo di aver capito che avevo bisogno di aiutare a vendere il prodotto. E lo vendono a loro modo così ho capito che era una decisione aziendale e che c’era una strategia dietro. In questo modo sono stata in grado di prenderne le distanze. Francamente non ero quella persona. Tutto questo mi rendeva molto nervosa, e mi sentivo abbastanza a disagio nella mia pelle."
La maternità ha cambiato anche il suo modo di affrontare e vedere le cose, in modo da tenersi al riparo dai predatori sessuali di Hollywood:
"È quando sono diventata una mamma che ho davvero iniziato a vedere me stessa come una donna o un essere dotato di sessualità o qualcuno che possedeva il proprio potere e la propria femminilità. Mi sentivo come se dovessi indossare questa armatura di mascolinità ed energia maschile in modo da non essere presa di mira perché c’erano molti predatori a Hollywood dall’età di 12 ai 26 anni."
Continua poi: "Imprecavo come un marinaio e penso di aver cercato di rendermi il più compiacente possibile, in modo da non essere sfruttata."
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