Stesso risultato dell'andata: Cagliari e Genoa pareggiano 0-0 anche in Sardegna, proprio come accaduto lo scorso ottobre a Marassi. Cagliari meglio sul piano del gioco nella ripresa, ma incapace di concretizzare le occasioni create. Questa la vera nota negativa sulla quale Ranieri dovrà lavorare: se la difesa sembra dare ormai le giuste garanzie, la fase offensiva è in affanno e la squadra fatica a trovare la via del gol. 

Mister Ranieri torna alla difesa a tre con Altare, Dossena e Goldaniga a fare da guardia davanti alla porta di Radunovic, mentre a Mancosu è affidato il delicato ruolo di collante fra centrocampo e attacco, dove torna Lapadula a fare coppia con Zito Luvumbo. I presupposti per una gran partita ci sono tutti, ma la realtà è ben altra: gara noiosa, giocata perlopiù in mezzo al campo e con pochissime occasioni da gol. L'unica degna di nota capita sul destro del genoano Puskas al 35', ma la conclusione è centrale e Radunovic ci mette i guantoni.

Per fortuna del pubblico dell'Unipol Domus, nella ripresa cambia la musica: il match è decisamente più "frizzante", complice anche il cambio operato da Sir Claudio all'intervallo: fuori un difensore, Goldaniga, dentro Nandez, dopo diverse settimane di stop causa infortunio. E proprio l'uruguaiano ha sul destro un'occasione importante, ma calcia a lato. Sempre El León pochi minuti dopo trova anche il gol, ma il direttore di gara annulla per giusto fuorigioco di Mancosu. Il Cagliari preme, ma anche il Genoa non rinuncia a giocare: un destro di Gudmundsson impegna seriamente Radunovic, mentre Sturaro ha una chance di testa, ma la palla esce di un niente. Ranieri le prova tutte, inserendo anche Pavoletti come terza punta, ma è il Grifone in pieno recupero con Sabelli a sfiorare il gol che a quel punto sarebbe valso il colpaccio per gli ospiti. 

Un altro pareggio, dunque, il terzo consecutivo. Un risultato che onestamente serve a poco e che sa tanto di occasione sprecata per rientrare prepotentemente nel gruppetto di testa. I rossoblù per lunghi tratti, soprattutto nel secondo tempo, hanno messo sotto il Genoa, ma faticano a trovare la via del gol. E anche Lapadula stavolta non è bastato. Domenica a Brescia nuova tappa di un campionato sempre più difficile da interpretare.

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