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31 Gennaio 2023

La cometa di Neanderthal passerà vicino alla Terra il 2 febbraio

Dopo 50.000 anno fa ritorno la cometa di Neanderthal. Per osservarla sarà necessario un binocolo, a causa della luce della Luna

La cometa di Neanderthal è più vicina e il 2 febbraio raggiungerà la distanza minima dalla Terra proprio come aveva fatto 50mila anni fa. Allora i nostri predecessori, gli uomini di Neanderthal, ebbero la fortuna di vederla in tutto il suo splendore, ed ora a distanza di tutti quegli anni anche a noi sarà data questa possibilità. Impossibile dire se allora qualcuno di loro l'abbia potuta ammirare a occhio nudo, di certo questa volta riuscire a farlo sarà quasi impossibile e per osservarla, “anche dalle zone più buie, sarà necessario un binocolo”, afferma l'astronoma Elena Mazzotta Epifani, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

Il passaggio della cometa ribattezzata “di Neanderthal”, ma chiamata ZTF (C/2022 E3), è anche seguito costantemente dai grandi osservatori astronomici dell'emisfero Nord perché può raccontare molto sia sull'origine del nostro Sistema Solare, sia sul modo in cui sono nati i sistemi planetari diversi dal nostro.

"Molto probabilmente la cometa non sarà visibile a occhio nudo nemmeno dai luoghi più bui e lontani dalle luci dei grandi centri abitati", dice l'astronoma. Infatti, la luce della Luna impedirà di poterla vedere il passaggio della cometa con chiarezza. "Anche dalle zone più scure, quindi, si potrà osservare la cometa con un buon binocolo".

La C/2022 E3 è una cometa molto antica, che arriva dai confini del nostro sistema planetario e che ha visitato la Terra solo una volta, 50.000 anni fa: "visitatori così rari sono molto importanti perché ci raccontano delle origini"; possono "raccontarci molte cose su come era il Sistema Solare all'inizio della sua formazione, ma anche su come nascono i sistemi solari, visto che adesso sappiamo che non c'è solo il nostro", conclude la ricercatrice.

@Redazione Sintony News